Corso di scrittura
Premessa
Perché scrivere? Perché un percorso di scrittura? La ragione principale è perché essere in grado di dipanare una storia - ovvero un pensiero, una descrizione, una riflessione - semplifica la mediazione, il convincimento, riduce la distanza con l’interlocutore. Scrivere una storia significa soprattutto imparare a focalizzarsi su un elemento, silenziare tutto il resto, concentrarsi su un singolo elemento specifico. Questo elemento può essere uno sguardo, un volto, un fatto, persino un nome. Significa partire da qualcosa di infinitamente piccolo per trasformarlo in qualcosa che molto spesso non è ipotizzabile a priori. In ogni caso, in qualcosa di sorprendente.
Questo processo richiede l’attivazione di enormi e varie energie. E in special modo la capacità di trovare una connessione con tutto quello che si ha a disposizione, con tutto quello che si giudicherà necessario per questo processo.
Quando accade di trovarsi nella circostanza di compiere questo processo ci si accorgerà allora di possedere o di stare per sviluppare una nuova percezione: ogni singola parte di noi, persino del nostro corpo, sarà connessa, appunto, con qualcos’altro.
A cosa puntiamo
Il nostro obiettivo non sarà la produzione di una storia editorialmente compiuta: quello che affronteremo non è infatti un percorso per diventare scrittori. L’obiettivo sarà invece l’attivazione, l’affinamento, la messa a fuoco delle competenze che servono per scrivere una storia e che - nel momento in cui saranno possedute e saranno tali da essere utilizzabili qualunque siano le attività professionali con cui ci si misurerà - diventeranno una dote in più, un’attitudine che farà la differenza. Il nostro sarà un inizio: cercheremo di capire come e dove potremo assimilare e sviluppare una serie di conoscenze che certo ci miglioreranno (sul lungo periodo) ma che nell’immediato ci daranno la percezione di un’autosufficienza: ci faranno stare bene. Chiunque saremo, qualunque sarà il nostro lavoro.
Il programma
Il nostro sarà un percorso in tre tappe.
Durante la prima tappa ci preoccuperemo di definire una storia e di elencarne i generi. Partiremo dall’autofiction e dopo un’analisi delle esperienze contemporanee più interessanti ci proveremo! Solo un piccolo tentativo, qualche riga, qualche pagina, qualche parola.
Durante la seconda tappa, cercheremo di capire com’è andato il nostro tentativo e focalizzandoci sui nodi che abbiamo dovuto affrontare parleremo di cos’è una storia, di chi è il personaggio, di come può essere strutturata una trama. Ed infine dell’importanza del punto di vista.
Siamo arrivati all’ultima tappa, possiamo pensare di andare oltre, così curandoci del “dialogo”, cercheremo di capire come funziona la struttura di una scena e infine lo stile.
Il metodo
La trattazione dei singoli temi sarà affrontata principalmente attraverso la lettura di modelli: per ogni argomento cioè si arriverà a una definizione mediante la citazione delle opere di diversi scrittori.
Quando e come
- 11 novembre
- 20 novembre
- 25 novembre
Il corso si terrà nello spazio Campus Life in via Bocconi 12 dalle ore 18.15 alle 20.15
Participation fee: 35 €
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Serena Uccello
Giornalista del Sole 24ore
Serena Uccello è giornalista professionista dal 2001 e lavora da oltre vent’anni al Sole 24 Ore, dove si occupa principalmente di mercato del lavoro. Siciliana di origine, vive e lavora a Milano dal 2000. Laureata in Lettere Antiche, ha condotto inchieste sulla criminalità economica e ha pubblicato tre saggi di attualità, due con Einaudi e uno con Melampo. Ha inoltre completato la Bottega di narrazione di Giulio Mozzi.
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