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La Bocconi protagonista a MEETmeTonight

, di Barbara Orlando
Clima, salute, diritti digitali e democrazia: trenta ricercatori coinvolti per raccontare la scienza con linguaggi nuovi e aperti a tutti il 26 e 27 settembre per la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori

Trenta docenti e ricercatori coinvolti, due grandi installazioni immersive, talk, workshop e speed date: la Bocconi arriva a MEETmeTonight 2025 con una presenza corale e un obiettivo chiaro, trasformare la ricerca in esperienza viva, accessibile, capace di parlare non solo agli addetti ai lavori ma a tutta la città. Nella due giorni della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, il 26 e 27 settembre, l’ateneo porta “in piazza” il meglio dei suoi progetti di divulgazione, con format pensati per adulti, famiglie, studenti e bambini.

Perché, come ricorda la prorettrice alla Ricerca Elena Carletti, “la divulgazione scientifica non è un’attività accessoria, è parte integrante della missione universitaria. Significa aprire la conoscenza alla società, costruire fiducia e dialogo, rendere la ricerca una risorsa condivisa e non un linguaggio per pochi”.

Che cos’è MEETmeTonight

Meet Me Tonight è la declinazione milanese della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che ogni anno porta la scienza nelle piazze di centinaia di città. L’edizione 2025 ha come sede l’Università Statale (via Festa del Perdono), con un programma che unisce cinque università milanesi — Statale, Bocconi, Bicocca, Politecnico e Vita-Salute San Raffaele — con il supporto di Comune di Milano, Regione Lombardia, MUSA Scarl (l’ecosistema dell’innovazione finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del PNRR).

Talk, workshop, stand e padiglioni tematici sono organizzati intorno alle missioni di Horizon Europe: dal cambiamento climatico alla lotta al cancro, dalle smart cities alla salute del suolo e degli oceani. L’obiettivo è coinvolgere la cittadinanza in prima persona, offrendo spazi per sperimentare, domandare, riflettere. Tutti gli eventi sono gratuiti.

I padiglioni Bocconi: clima e lotta al cancro in prima linea

Il cuore della presenza Bocconi batte nei padiglioni tematici. Con AdaptAction – Connecting Solutions for Climate Change, l’ateneo propone un percorso immersivo in cui il pubblico si misura con dodici scenari futuri, tra rigenerazione urbana, agricoltura, cooperazione internazionale e mobilità sostenibile. A dare sostanza scientifica ci sono i lavori di Valentina Bosetti, Gianmarco Ottaviano, Edoardo Croci con il suo team del SURLab, Vitaliano Fiorillo con l’AgriBusiness Lab e Fabrizio Zerbini con il Mobius Lab.

Accanto, Care to Action – Connecting Solutions for Beating Cancer accompagna i visitatori in un viaggio che parte dalla prevenzione e arriva alla gestione post-terapia, mettendo al centro la persona e la rete di relazioni che la sostiene. Qui si intrecciano le ricerche di Francesca Buffa, pioniera nell’uso dell’intelligenza artificiale per diagnosi precoci, Andrea Tangherloni, esperto di modelli matematici predittivi, Marianna Cavazza, che studia politiche sanitarie integrate, e Oriana Ciani, che lavora su accessibilità e qualità di vita dei pazienti.

Talk e workshop: ricerca in dialogo

Ma la Bocconi non si limita agli allestimenti. Nei talk, Andrea Conconi parlerà di fertilizzanti naturali, Pier Vittorio Mannucci smonterà i miti della creatività, Mariateresa Maggiolino affronterà la battaglia dell’Unione Europea contro le Big Tech, Francesco Grossetti indagherà il potere delle parole nei bilanci, Giulio Malavolta racconterà le sfide del computer quantistico e Giulia Cappellaro proporrà strumenti per monitorare la democrazia.

I workshop sono pensati per pubblici diversi: Nicola Misani guiderà i più piccoli a “trasformare i giocattoli in strumenti per cambiare il mondo”, mentre Iacopo Savelli inviterà gli adulti a scoprire le comunità energetiche con una sfida interattiva.

Giovani ricercatori e progetti europei

Tra i protagonisti dell’EU Corner, spazio pensato per far conoscere i progetti di ricerca finanziati dall’Europa, ci saranno tre ricercatori e ricercatrici vincitori di ERC grant. Nicoletta Balbo, con FRAILIFE, indaga come la disabilità e le fragilità fisiche influenzino la vita familiare e le dinamiche di cura, offrendo strumenti per ripensare le politiche di welfare. Erika Deserranno, con DIGIDEV, esplora invece il ruolo della digitalizzazione come leva per ridurre le disuguaglianze socio-economiche, in particolare nei Paesi a basso e medio reddito. Andrea Celli, con PLA-STEER, studia le nuove piattaforme digitali e il loro impatto sulle scelte individuali e collettive, per comprendere come possano essere progettate e governate in modo equo e sostenibile.

I dottorandi Nicola GoriniAlberto PeregoSimone BoldriniMatilde PerottiFederica PaolucciAdriano Salerno saranno invece protagonisti dello speed date con la ricerca, un format dinamico in cui giovani studiosi e studiose hanno a disposizione pochi minuti per raccontare i propri progetti a piccoli gruppi di visitatori, che poi ruotano come in un vero e proprio incontro lampo. Sarà l’occasione per conoscere da vicino studi che spaziano dalla statistica alle scienze sociali, dall’economia al diritto costituzionale, e per dialogare direttamente con chi sta costruendo la ricerca di domani 

Una Bocconi che parla alla città

Dalla sostenibilità alla salute, dai diritti digitali alla creatività, la presenza Bocconi a Meet Me Tonight 2025 è la fotografia di un’università che vive la terza missione come impegno concreto: la ricerca non resta confinata tra le mura accademiche, ma si offre alla città come esperienza da toccare, discutere, condividere.

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