Oreste Pollicino nella Commissione di studio dell’IA
Oreste Pollicino, professore ordinario di Diritto costituzionale e Regolazione dell’intelligenza artificiale presso il Dipartimento di studi giuridici dell’Università Bocconi, è stato nominato, con decreto del ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, tra i membri della Commissione di studio sull’applicazione dell’Intelligenza Artificiale alle attività di competenza del Ministero e del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie. La Commissione, composta da giuristi, accademici e rappresentanti istituzionali, avrà il compito di fornire supporto tecnico e consulenza in merito all’uso dell’IA nei rapporti tra Stato, Regioni ed enti locali, nonché di elaborare proposte normative e organizzative per favorirne un’integrazione coerente con i principi costituzionali e con il nuovo quadro europeo.
“L’intelligenza artificiale non è solo una questione tecnologica: è una sfida di architettura istituzionale. Se vogliamo che l’IA diventi un fattore di sviluppo equilibrato del paese”, commenta Pollicino, “dobbiamo costruire un modello di governance che valorizzi il ruolo delle Regioni, ma senza frammentare l’impianto costituzionale. La vera partita si gioca sulla capacità di armonizzare: creare standard comuni, garantire un controllo umano effettivo e promuovere competenze diffuse, lasciando però spazio alle specificità territoriali e alle sperimentazioni responsabili. La Commissione”, continua il professore della Bocconi, “può essere il luogo in cui questo equilibrio prende forma: un laboratorio cooperativo in cui l’Italia dimostra che innovazione e pluralismo istituzionale non sono antitetici, ma possono diventare un vantaggio competitivo per tutto il sistema paese”.