Marta Cartabia nuovo presidente della Commissione di Venezia del Consiglio d'Europa
Marta Cartabia, full professor di diritto costituzionale italiano ed europeo alla Bocconi è stata eletta presidente, per i prossimi due anni, della Commissione di Venezia del Consiglio d’Europa.
Presidente emerita della Corte costituzionale italiana, Marta Cartabia è entrata nella commissione di Venezia nel 2017 come membro sostituto per l'Italia, diventandone un membro a pieno titolo nel 2021 e in seguito vicepresidente nel 2023.
“In questa epoca, segnata da grandi preoccupazioni per la tenuta delle istituzioni democratiche nel mondo, la rilevanza della Commissione di Venezia è destinata a crescere”, ha sottolineato Cartabia. “Grazie a una esperienza di oltre 35 anni e grazie alla elevatissima professionalità, oltre che alla piena indipendenza dei suoi componenti, questo organismo offre agli stati che ne fanno richiesta assistenza giuridica per tutelare e rafforzare le proprie istituzioni democratiche, in Europa e oltre. Il metodo dialogico e cooperativo è al cuore del successo di questa istituzione che gode di grande rispetto in tutto il mondo. Sono onorata della fiducia che i paesi che la compongono hanno voluto esprimere nei miei confronti e nei confronti dell’Italia”.
L'ex guardasigilli succede alla francese Claire Bazy Malaurie che ha guidato l'organo del Consiglio d'Europa negli ultimi 4 anni. Ad affiancare Marta Cartabia, in qualità di vicepresidenti, saranno Renata Deskoska (Macedonia del Nord), Eirik Holmoyvik (Norvegia) e Tim Otty (Regno Unito).
La Commissione di Venezia, fondata dall’italiano Antonio La Pergola nel 1990 con l’obiettivo di traghettare le neonate democrazie dell’ex blocco sovietico verso le istituzioni europee, è l'organo consultivo del Consiglio d'Europa in materia costituzionale. Il suo ruolo è quello di fornire consulenza giuridica agli Stati aiutandoli ad allineare le loro strutture giuridiche e istituzionali agli standard europei e internazionali nei settori della democrazia, dei diritti umani e dello stato di diritto.
Oggi la commissione conta 61 membri, i 46 Stati membri del Consiglio d'Europa più altri 15 paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Israele, Corea del Sud, alcuni paesi dell'America centrale e del sud, e tre della sponda sud del Mediterraneo.