L’AI entra in aula: Bocconi ospita la decima edizione dell’EdTech Forum
L’intelligenza artificiale non sta semplicemente trasformando il modo in cui lavoriamo: sta riscrivendo il modo in cui impariamo. E mentre scuole e università cercano di capire come integrare in modo responsabile tecnologie che evolvono a velocità incontrollabile, la Bocconi e Milano diventano per due giorni uno dei principali luoghi di confronto internazionale sul tema. La decima edizione dell’EdTech Forum – titolo eloquente: “Next step: (AI)ducation” – riunirà il 4 e 5 dicembre 2025 i responsabili dei laboratori di innovazione didattica delle principali università e business school europee, insieme con grandi player globali dell’education technology.
Nato nel 2016 da un’idea di Leonardo Caporarello, Rector's Delegate for Digital Learning e Direttore di BUILT e del SDA Bocconi Learning Lab, e David Lefevre, Direttore dell’EdTech Lab dell’Imperial College London, il Forum non è una conferenza tradizionale ma un laboratorio collettivo che mette intorno allo stesso tavolo istituzioni accademiche e mercato, con l’obiettivo di “stressare” le frontiere dell’innovazione educativa e condividere ciò che, in concreto, sta funzionando.
“L’AI è una rivoluzione solo se diventa pratica quotidiana, non teoria da convegno», afferma Caporarello. “Il nostro compito è capire come trasformarla in un alleato per studenti, docenti e istituzioni. L’EdTech Forum serve esattamente a questo: confrontarsi senza retorica, condividere ciò che funziona e individuare ciò che ancora non siamo pronti a gestire”.
Il programma della decima edizione riflette questo approccio pragmatico. La prima giornata, il 4 dicembre, è dedicata al mercato dell’EdTech. Sul palco, tra gli altri, Harvard Business Impact parlerà della “Case Method 2.0” nell’era dell’AI, mentre Coursera racconterà il suo percorso verso un ecosistema di apprendimento pienamente integrato con i sistemi generativi. Adobe porterà la sua visione sul rapporto tra creatività, produttività e nuove competenze, seguita dall’intervento del Digital Education Council sui trend globali che legano formazione, valutazione e futuro del lavoro.
Il 5 dicembre, invece, l’attenzione si sposta sulla “academic perspective”: quanto sono davvero pronte le università a gestire la trasformazione AI? A introdurre il tema saranno Caporarello e Dirk Hovy, Dean of AI and Digital Transformation di Bocconi. Seguirà un dialogo tra Stefano Caselli, Dean di SDA Bocconi, e Luca Zorloni, Head of Editorial Content di Wired Italia, sul rapporto tra resistenze interne e necessità di innovazione.
A metà mattina, la discussione entrerà nella pratica quotidiana delle scuole di management: NEOMA Business School, Imperial College Business School, Erasmus University e Bocconi presenteranno progetti concreti – dall’uso dell’AI per riprogettare i percorsi online, fino alle nuove forme di valutazione e agli assistenti digitali per supportare l’apprendimento. Il pomeriggio sarà interamente dedicato a sessioni di lavoro su quattro nodi critici: governance e confini dell’AI nelle università, gestione delle resistenze, ruolo degli studenti e definizione della “faculty” del futuro.
Il Forum si chiuderà con una plenaria di restituzione dei gruppi e con un invito esplicito a “non chiudere la conversazione”, perché l’AI non aspetta i tempi della burocrazia accademica.