Con il suo nuovo romanzo Giuseppe Panto' e' pronto al grande salto
«Un cerchio perfetto di seicentosessantasei passi... La porta d'ingresso per l'inferno è pronta».
La copertina |
Scrive così Giuseppe Pantò, responsabile del servizio Immagine, Multimedialità, Pubblicazioni della Bocconi, giornalista e scrittore, nell'incipit di Il Cerchio del Diavolo, il suo terzo romanzo. Dopo tre anni di lavoro per la ricostruzione del contesto storico e la stesura del testo, l'opera è finalmente approdata in versione digitale su Amazon. "Credo che, in un periodo così difficile per il mercato editoriale italiano, il self publishing sia davvero una buona opportunità per farsi conoscere ed entrare in contatto con il proprio pubblico", afferma Giuseppe. Un'altra buona occasione è di certo il concorso BigJump, lanciato proprio da Amazon insieme a Rizzoli e 20lines. La prima selezione è social: fino al 16 marzo tutti possono votare su 20lines il proprio libro preferito tra quelli che partecipano al concorso. I primi dieci per categoria (thriller, rosa e storico) saranno poi valutati da Rizzoli, che pubblicherà in versione cartacea quella che avrà reputato l'opera più meritevole.
Ad oggi Il Cerchio del Diavolo è tra i primi dieci della sua categoria: non resta che leggerne questo estratto e decidere se merita anche il nostro voto! Romanzo storico con componenti fantasy e noir, l'opera parte da una vicenda realmente avvenuta nel 1792 per poi svilupparsi su diversi livelli, prestandosi a differenti chiavi di lettura. "Una 'bestia feroce' fa strage di fanciulli e terrorizza le campagne del Ducato di Milano. Ma di cosa si tratta veramente? Nel libro c'è una sorta di caccia al tesoro che coinvolge i due protagonisti, ci sono i nascenti tormenti politici dell'era rivoluzionaria e repubblicana, c'è, infine, una sostanziale lotta tra il bene e il male", racconta Giuseppe.
Nato a Palermo nel 1964 e iscritto all'albo dei giornalisti dal 1992, Giuseppe è approdato in Bocconi diciassette anni fa per occuparsi dello sviluppo dell'area di produzione dei contenuti cartacei e dello sviluppo editoriale del sito web. Nel 2001 è diventato responsabile dell'area Immagine, Multimedialità e Pubblicazioni, nell'ambito della Comunicazione istituzionale. "Rispetto ad allora, la struttura è molto cresciuta in termini di produzione e di consulenza e si è arricchita di altre attività, come la gestione della webtv istituzionale e di quella degli studenti", spiega.
Progetti futuri? "Mi auguro di poter approdare presto in libreria con Il Cerchio del Diavolo e, perché no, anche con gli altri due romanzi. Quel che è certo è che continuerò a scrivere perché è quello che amo", dice Giuseppe, che si sta già cimentando nella stesura di un nuovo romanzo noir.