AOM: Conference e job market a Orlando
Con 8.338 partecipanti da 88 paesi, 1.661 sessioni e il job market durante il quale le università reclutano i nuovi ricercatori, l'Academy of Management (AOM) Annual Meeting (Lake Buena Vista, Orlando, Florida, 9-13 agosto 2013) è l'appuntamento più importante dell'anno per la comunità degli studiosi di management. E anche quest'anno la Bocconi si muove in forze: con i suoi 44 studiosi presenti, è una delle 33 università al mondo con più di 30 partecipanti.
L'AOM Annual Meeting rappresenta anche un'importante opportunità di networking (a questo fine la Bocconi organizza una rinomata reception) e la sede di un job market per figure junior. Nei mesi scorsi la Bocconi ha ricevuto le candidature per le due posizioni disponibili e Alfonso Gambardella, Arnaldo Camuffo e Charles Williams terranno colloqui con una trentina di PhD, per selezionarne 8-10 per i seminari job market autunnali alla Bocconi. Alla fine dello stesso processo, lo scorso anno, sono stati selezionati Nel Dutt dalla Duke University's Fuqua School of Business e Franz Wohlgezogen dalla Northwestern University's Kellogg School of Management, che prenderanno servizio alla Bocconi l'1 settembre.
Il tema dell'AOM Annual Meeting sarà "Capitalism in Question". Questi i partecipanti per la Bocconi: Elena Berselli, Addis Birhanu, Elio Borgonovi, Manuela Brusoni, Arnaldo Camuffo, Fabrizio Castellucci, Carmelo Cennamo, Magdalena Cholakova, Paola Cillo, Guido Corbetta, Alessio Cozzolino, Niccolò Cusumano, Roberto Fontana, Andrea Fosfuri, Alfonso Gambardella, Marco Giarratana, Anna Grandori, Lars Bo Jeppesen, Julien Jourdan, Pooyan Khashabi, Andrea Lanza, Federico Lega, Franco Malerba, Andrea Minichilli, Alberto Monti, Claudio Panico, Chiara Paolino, Francesco Perrini, Emanuela Prandelli, Anna Prenestini, Andrea Rotolo, Carlo Salvato, Raffaele Secchi, Beppe Soda, Rosanna Tarricone, Elisabetta Trinchero, Giovanni Valentini, Giovanni Valotti, Veronica Vecchi, Emanuele Vendramini, Gianmario Verona, Clodia Vurro, Alessandro Zattoni, Maurizio Zollo.