Startup e lavoro: e' l'aria di Zurigo

Prima, quando il gruppo è nato una decina di anni fa, il trait d'union era il banking. Oggi, che conta un bacino di circa 250 alumni Bocconi, il chapter BAA di Zurigo si compone di persone che fanno capo un po' a tutti i settori. Omar Misuraca fa parte della vecchia guardia (e infatti lavora in Ubs), e da marzo del 2013 guida il direttivo del gruppo nella città. "Oltre ad appuntamenti sociali con cadenza mensile, ogni trimestre mettiamo a punto eventi con taglio professionale", spiega Misuraca parlando delle attività. "Ci stiamo concentrando, ad esempio, suo temi legati al lavoro, perché anche qui a Zurigo si comincia a respirare un certo malcontento. Anche qui le aziende cominciano a ridimensionare".

E allora, il 17 giugno, insieme alla Camera di Commercio italiana in città, si è tenuto un incontro di presentazione di tre startup italiane che vogliono lanciarsi nel mercato locale: "Queste imprese si sono rivolte alla Camera di commercio per la propria strategia di internazionalizzazione e CamCom ha chiesto il nostro supporto per l'organizzazione e con l'intenzione, in futuro, di creare un team di lavoro". Appena qualche giorno prima, il 12 giugno, il lavoro è stato al centro del seminario di formazione con Claudio Ceper, per capire cosa cercano gli head hunter nei colloqui di lavoro. "In futuro, però, vogliamo fare di più: non solo discutere con i cacciatori di teste, ma risalire alle aziende, per capire direttamente da loro quali caratteristiche cercano sul territorio". L'occhio è puntato sull'ambiente locale: "La collaborazione con le istituzioni del territorio è fondamentale per organizzare attività che diano realmente risposta alle aspettative", chiosa Omar Misuraca, "e la collaborazione con CamCom va proprio in questo senso".