Spiegare sempre tutto
Ritengo che il tema dei talenti e dei non-talenti sia strettamente collegato: inizia con la gestione degli esclusi. Quelli che lei definisce "indifferenti, cinici, oppositori..." sono spesso le persone deluse dalle scelte aziendali di puntare su altri, senza che venga loro spiegato il motivo delle preferenze e dimostrata attenzione alla loro reazione. Una parte della popolazione aziendale non ha necessariamente forti ambizioni di crescita, e queste persone sono normalmente "truppe" che svolgono con ragionevole cura il lavoro loro affidato. Chi si mette "contro" in qualche modo manifesta un rancore, di cui a volte l'azienda ha una parte di corresponsabilità. Si tratta quindi di anticipare queste reazioni, di gestire i talenti (quindi le preferenze, quindi l'insorgere dell'invidia) soprattutto con gli esclusi, per meglio sfruttare il potenziale dei talenti e per non perdere il contributo comunque necessario degli esclusi. Cordialmente Laura Riva H.R. Organization Manager Goglio Group