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Ross Macmillan direttore del Centro Dondena

, di Fabio Todesco
Il centro per la ricerca sulle dinamiche sociali è attivo dal 2006

Il consiglio di amministrazione della Bocconi, nella sua seduta di marzo, ha nominato Ross Macmillan direttore del Centro 'Carlo F. Dondena' per la ricerca sulle dinamiche sociali.

Fondato nel 2006 grazie alla donazione privata di Alberto Dondena, che intendeva così onorare la memoria del figlio Carlo, il centro si occupa di dinamiche sociali e di popolazione nei loro contesti economico, organizzativo e politico.

Macmillan è arrivato alla Bocconi a settembre 2011, come professore di sociologia, dalla University of Minnesota, dove ricopriva il ruolo di direttore del Life Course Center e del graduate programme on population studies. Specializzato in demografia ed epidemiologia, rafforzerà la focalizzazione del Dondena sugli aspetti demografici di "health and aging" continuando a coltivare i tradizionali punti di forza del Centro su fecondità, demografia della famiglia e previsioni di popolazione.

"La popolazione a le sue dinamiche sono il fondamento della vita sociale", afferma. "Sono driver fondamentali delle relazioni economiche più o meno grandi e forniscono il contesto generale, in continua evoluzione, delle organizzazioni e dei mercati che, in ultima istanza, danno significato al modo in cui operano".

Macmillan si è trasferito a Milano con la famiglia. "C'è un effetto Bocconi nella mia decisione di trasferirmi in Europa", dice. "Qui hai contatti con colleghi e con studenti brillanti e si avverte grande potenzialità per ricerche multidisciplinari di frontiera. Sto discutendo idee di ricerca con colleghi di economia, scienze delle decisioni e management, come non avrei mai potuto fare in altre istituzioni".

Il consiglio di amministrazione, nella stessa seduta, ha confermato i presidenti di tre altri centri di ricerca: Elio Borgonovi al CERGAS (Centro di ricerche sulla gestione dell'assistenza sanitaria e sociale), Giorgio Brunetti all'ENTER (Centro di ricerca imprenditorialità e imprenditori) e Paolo Fresco all'ASK (Laboratorio di economia e gestione delle istituzioni e delle iniziative artistiche e culturali).