Realtà e modelli
Come già altre volte è accaduto la realtà si rifiuta ostinatamente di adattarsi al modello (Schumpeter). E allora celebriamo pure l'ennesimo intervento di remuneratissimi, sic! previsori del passato. Ci dicono che non è il modello ad essere sbagliato, è la realtà che ha osato disubbidirgli. C'è molto seriamente da chiedersi a cosa possa servire una scienza, sempre ammesso che l'economia possa essere definita una scienza (o più correttamente una branca ben remunerata dell'illusionismo) fondata su paradigmi di tal fatta. Nello specifico quello che probabilmente è accaduto è il prevalere di una visione microeconomica e finanziaria del concetto di "shareholder value" innescato prevalentemente dalla presenza dei grandi fondi di investimento interessati al ritorno di breve periodo e che in nessuna considerazione hanno altri aspetti di carattere macroeconomico di lungo periodo. Si tratta di una visione rapace dell'economia che è endogena al modello e che in alcun modo viene temperata da considerazioni di politica industriale, di sviluppo economico e della sua sostenibilità anche ambientale.