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Oltre gli ideali

, di Davide Ripamonti
Valutazioni, pianificazione e rating, ovvero l'altra faccia della microfinanza raccontata da Fabio Malanchini, diviso tra Milano, Managua e Quito dove in sei anni ha aperto le sedi della sua società

L'ufficio, in una casa d'epoca in corso Sempione, a Milano, è molto essenziale, quasi scarno. Poche cose, molti incartamenti negli scaffali e l'immancabile pc portatile, perché il lavoro si svolge in gran parte all'estero e i viaggi sono all'ordine del giorno. Fabio Malanchini, 38 anni, laureato in Discipline economiche e sociali all'Università Bocconi con una tesi dal titolo "Sistema finanziario e crescita endogena: implicazioni teoriche dell'esperienza della Repubblica Dominicana", è il direttore e uno dei soci fondatori di Microfinanza srl, società di consulenza privata specializzata in microfinanza e finanza rurale. "Una tesi teorica ma con una forte esperienza pratica sul campo", dice, "visto che ho trascorso tre mesi in Repubblica Dominicana. Ho sempre avuto un interesse particolare per le problematiche dei paesi in via di sviluppo, realtà che ho avuto modo di conoscere da vicino viaggiando spesso in Africa, Asia e in Sudamerica".

I primi passi all'Istituto di studi latino-americani e dei paesi in transizione (Isla) della Bocconi, poi alcuni incarichi di consulenza nell'ambito di progetti di sviluppo, quindi, nel 2000, Fabio Malanchini insieme ad alcuni soci dà vita alla propria società: Microfinanza srl. "L'idea di partenza è creare in Italia un polo di competenze in questo settore", spiega Malanchini, "per offrire un know-how specializzato e supportare la crescita della microfinanza, intesa come offerta di servizi finanziari a fasce che non ne hanno accesso, dall'Europa dell'Est al Sudamerica, dall'Africa all'Asia".

Background da studioso e piglio da manager, intraprendenza imprenditoriale da perfetto esploratore, le difficoltà all'inizio sono tante, soprattutto per farsi conoscere e apprezzare. In Italia, infatti, non ci sono grandi competenze specifiche quando Malanchini e soci decidono di partire, e nemmeno adesso a sei anni di distanza, anche se il settore è in espansione: "Siamo diverse società in tutto il mondo impegnate in questo lavoro", dice, "in particolare noi offriamo assistenza tecnica a progetti di microfinanza, a istituzioni di microfinanza e a banche, dalla pianficazione strategica alla revisione e al disegno di prodotti finanziari, alla selezione, formazione e gestione delle risorse umane. Ci occupiamo anche di analisi di mercato, studi di fattibilità, disegno e valutazione di progetti e pianificazione finanziaria, e i nostri clienti sono organizzazioni internazionali e non governative, società di consulenza e istituzioni".

Microfinanza srl non investe denaro proprio ma, dal 2001, con la nascita di Microfinanza rating, è anche una delle principali agenzie di rating specializzate, "siamo in tre società in tutto il mondo a fare questo lavoro, in particolare aiutiamo l'investitore nella sua decisione", continua Malanchini, "attraverso accurate valutazioni di performance, di affidabilità ed efficienza di un'istituzione di microfinanza", a testimonianza di quanto, in pochi anni, sia cambiato e stia ancora cambiando questo settore. "Non è più un settore di cooperazione puro né un settore commerciale puro, direi anzi che coesistono diverse anime e il pendolo si sposta sempre più verso logiche di settore finanziario. Per questo il tipo di competenze di chi vi lavora è variegato", spiega ancora il direttore di Microfinanza srl, "adesso riceviamo richieste di assunzione anche da persone che lavorano nella City perché incominciano a servire anche queste professionalità. Tuttavia il punto di partenza più comune è ancora quello ideale, il desiderio di viaggiare in contesti diversi alla ricerca di un'esperienza umana e professionale. Basti pensare che il 95% del nostro lavoro si svolge all'estero, dove abbiamo aperto anche due sedi a Managua, in Nicaragua, e a Quito, in Ecuador, con personale italiano e locale".

Malanchini e i suoi operano molto spesso in Africa, Asia e Sudamerica, in contesti sociali e politici difficili, ma il rischio è relativo: "Il nostro è un ruolo tecnico", dice ancora Malanchini quasi a tranquillizzare chi aspira, e sono tanti, a lavorare nel settore, "siamo generalmente ben visti e spesso troviamo la collaborazione di molti attori locali e internazionali realmente interessati allo sviluppo della microfinanza".