Non profit. Piu' riconoscimento
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Federica Bandini |
Occorre partire dall'idea, fondamentale, che il non profit e l'impresa sociale non rappresentano un costo per il paese, bensì un sistema che offre servizi di interesse pubblico e collettivo in maniera efficiente ed efficace proprio là dove il settore pubblico non riesce ad arrivare. Si chiede quindi più riconoscimento da parte delle istituzioni, anche in considerazione del fatto che le imprese sociali e il non profit stanno diventando sempre più attenti a una gestione efficiente e manageriale. Concretamente, come si dimostra un maggior riconoscimento? Primo, aumentando i tetti per detrazioni e deduzioni fiscali sulle donazioni. Secondo, adattando la legge Fornero e le leggi sul lavoro a contesti piccoli come quelli del terzo settore. Terzo, con incentivi alla cooperazione internazionale e, quarto, 'dando le gambe' all'impresa sociale, che con la legge 155/2006 è stata sì riconosciuta, ma non favorita e anzi gravata di lacci e lacciuoli. E infatti in sette anni ne sono nate solo 500. Le parole chiave per gli interventi nel terzo settore sono lavoro, fisco e riconoscimento professionale.