Matteo Erede, specialista di corporate governance, al Dipartimento di Studi Giuridici
Nella primavera del 2015, Matteo Erede è entrato a far parte del Dipartimento di Studi Giuridici alla Bocconi nel ruolo di assistant professor. Dopo aver ottenuto la laurea in Economia e legislazione per l'impresa (Cleli) alla Bocconi, Matteo ha ottenuto una seconda laurea in giurisprudenza all'Università Statale di Milano. Poi si trasferisce a Philadelphia, Pennsylvania, dove prima conclude il master in legge (LLM) e dopo il dottorato (SJD) alla scuola di diritto dell'università di Pennsylvania.
Alla Bocconi Erede ha già insegnato in due corsi agli studenti della laurea magistrale: International Comparative Business Law e Advanced Company and Business Law. In autunno, nella scuola di diritto, Erede insegnerà in un corso avanzato di diritto societario in italiano.
Quando non insegna e non passa il tempo con suo figlio di 17 mesi, Matteo si occupa di ricerca. In questo periodo la ricerca di Matteo è per la maggior parte individuale e comprende diritto societario e governance. Per essere più precisi, si focalizza sull'attivismo degli azionisti, sulla rappresentanza degli azionisti di minoranza nel consiglio e sulla preferenza per il breve termine degli investitori finanziari. In termini più generali, il suo obiettivo è quello di studiare la regolamentazione della governance d'impresa in Italia comparandola con quella americana e di altri paesi dell'Unione europea.
Erede trova il diritto societario un tema di ricerca particolarmente sfidante, dato che si sente la divisione metodologica tra gli accademici che si occupano di legge in Italia e in altri paesi (soprattutto in America). Il suo approccio alla ricerca, pur includendo l'analisi comparativa ed empirica, rimane consistente con i canoni tradizionali del mondo accademico in Italia.