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L'esempio di Antonella per le ragazze della finanza

, di Davide Ripamonti
Nonostante la finanza sia un settore tradizionalmente maschile, Antonella Di Chio ha ottenuto un importante riconoscimento

Se hai passione, talento e determinazione, hai frequentato una buona università e la fortuna di trovare una società che fa della meritocrazia il suo mantra, allora puoi rapidamente fare carriera nel settore finanzario anche se sei donna. Questo è quanto sta avvenendo ad Antonella Di Chio, 28 anni, laureata triennale in Economia e finanza e magistrale in Finance in Bocconi, deputy head della strategia Npl di Algebris Investments, premiata a inizio ottobre a Milano come Young investment woman of the year ai Women in investment awards Italy 2019. «Un premio che è una vera sorpresa, sapevo di far parte di una short list di candidate, ma essere nominata è una grande soddisfazione», dice Antonella. «Si tratta di una iniziativa molto importante perché sensibilizza le persone, e soprattutto le giovani ragazze, sul tema della netta prevalenza maschile nella finanza. Ma non bisogna scoraggiarsi, i propri obiettivi vanno perseguiti con passione e costanza». Antonella Di Chio ha iniziato la carriera con uno stage in Algebris a Londra, poi è stata assunta presso la sede di Milano. Non ha riscontrato ostacoli nel suo percorso legati al fatto di essere donna, ma sa di essere stata fortunata: «Algebris è un esempio virtuoso in questo senso. A livello globale, il 40% dei dipendenti è donna, percentuale che sale al 50% nella sede italiana. E anche a livelli dirigenziali riscontriamo questa equa ripartizione tra generi. Ciò non è altro che il risultato naturale delle ricerca costante del talento, a prescindere da età, genere, provenienza e background. Vera parità significa semplicemente meritocrazia».

Purtroppo non è così dappertutto, Antonella lo sa: «Ci sono realtà molto diverse purtroppo, ma le ragazze devono sapere che lo spazio c'è. La capacità di sapermi adattare ai cambiamenti mantenendo sempre un atteggiamento positivo ha certamente giocato a mio favore, e anche la stessa Università Bocconi mi ha insegnato, oltre alle nozioni, un'altra qualità fondamentale: essere determinata nel perseguire gli obiettivi fornendomi un valido metodo». Ma la Bocconi ha fatto molto di più... «Ho deciso di entrare in Algebris dopo aver sentito parlare Davide Serra in un convegno in Università. Non ringrazierò mai abbastanza la Bocconi per questa opportunità».