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Le Promesse di Clara

, di Laura Fumagalli
Fino al 16 marzo la Casa del Mantegna ospita la mostra 13x18: fotografi(a) Mantova. Tra le opere esposte, la serie Promesse di Clara Turchi, artista mantovana laureata in Finanza in Bocconi

Classe 1978, Clara ha conseguito la seconda laurea in Fotografia al College of Communication di Londra, dove ha vissuto per otto anni. Dopo un soggiorno a New York, oggi vive a Utrecht e frequenta un Master in Fine Arts alla HKU. Dopo anni di lavoro nel settore bancario, il salto alla carriera artistica è stato fulmineo e senza esitazioni: "È stata la mattina del 15 settembre 2008", ricorda Clara, "che ho deciso di lasciare definitivamente la finanza per l'arte." Giusto qualche ora prima che, come per un segno del destino, Lehman Brothers dichiarasse bancarotta e Damien Hirst battesse tutti i record incassando 111 milioni di sterline all'asta di Sotheby's.

Da J.M.W. Turner a Joseph Cornell, da John Stezaker a David Hockney a Piero Manzoni, sono molti gli artisti che hanno influenzato il percorso di Clara, che spiega: "La serie 'Promesse' rappresenta l'espressione del desiderio contemporaneo di capire il mondo della finanza, per molti così oscuro e difficile da decifrare". Ecco perché nelle sue opere i dettagli delle banconote sono ingranditi a dismisura: "Ognuno di questi pezzi di carta nasconde mille simboli, messaggi, particolari. Per esempio sulle banconote da 100 euro", spiega l'artista, "su una colonna della porta c'è una statua che sembra un satiro che si gratta la pancia: cosa vorrà significare?".

Clara parte dal presupposto che fotografie e banconote siano inaspettatamente legate dal loro valore simbolico: "La banconota, storicamente, è la promessa di pagare al portatore una somma di pari valore; l'immagine fotografica è la promessa che quanto fotografato sia realmente esistito. Oggi, con l'affermazione delle tecniche digitali, sappiamo che le fotografie possono non trovare un corrispettivo nel mondo reale e lo stesso accade con i soldi: ciò nonostante, tutti noi continuiamo ad accettare soldi ed immagini per il loro valore nominale credendo quindi nelle promesse in loro insite".

Clara ha all'attivo numerose mostre collettive e alcune importanti personali a Londra e New York. Nel 2010 una sua opera è stata selezionata tra undicimila applicatons per essere esposta alla Royal Academy's Annual Summer Exhibition. Tra i progetti futuri di Clara c'è un nuovo trasferimento a Londra, dove vive il suo compagno e il dottorato. "Nel frattempo", assicura Clara, "continuerò a cercare opportunità di dialogo con il pubblico attraverso i miei lavori".