La statura di un genio
Il Prof. Iudica fa benissimo a sottolineare la statura spesso sottovalutata di Schubert. Entusiasti e dubbiosi sono invitati ad ascoltare l'ultimo brano scritto dal maestro, il quintetto per archi in Do maggiore, D956. Il cosìdetto "Cello Quintet" aggiunge un secondo violoncello al normale quartetto d'archi per creare un'atmosfera di dolcezza tetra degna di un genio incompreso che stava morendo. Come tragica beffa finale, Schubert riuscì a seguire le prove, ma morì prima di sentire l'esecuzione di questo capolavoro assoluto.