In Internet per conoscere Maristella Botticini
Una collezione di persone con interessi scientifici diversi, ma con un comune impegno e la stessa passione per la ricerca. Un team di studiosi che pensano e lavorano come un gruppo. È questo il messaggio che vuole trasmettere la nuova immagine di testa del sito IGIER, un patchwork dei volti degli studiosi, ed è la visione di Maristella Botticini, direttrice dell'Innocenzo Gasparini Institute for Economic Research da gennaio 2011.
"È grazie alla visione di lungo periodo di Francesco Giavazzi e Mario Monti, che hanno fondato l'IGIER due decenni fa, grazie alla leadership degli accademici che hanno retto il centro negli anni (Francesco Giavazzi, Guido Tabellini, Roberto Perotti e Carlo Favero) e grazie alla bravura e all'impegno dei suoi affiliati e fellow che l'IGIER si è guadagnato rinomanza internazionale e standing all'interno della comunità accademica," dice Botticini.
Ad ottobre 2008 l'IGIER ha raggiunto il resto dell'Università Bocconi nel nuovo, vivace edificio di via Roentgen dopo 18 anni di separazione fisica, prima all'Abbazia di Mirasole, poi in via Salasco. Botticini ha sottolineato questa integrazione conformando il sito IGIER allo stile grafico della Bocconi, ma senza rinunciare ad alcuni tocchi che enfatizzano la forte identità del centro.
"Inseriamo tutte le informazioni che consideriamo più interessanti nel menù 'on focus'", spiega Botticini. "Anzitutto, le sinergie di ricerca e le interazioni tra i dipartimenti, con una sezione dedicata al junior job market che evidenzia l'impegno di tutti i dipartimenti della Bocconi a reclutare sul job market internazionale. Poi la nuova serie di seminari IGIER, un solo appuntamento al mese ma con accademici di primissimo livello da tutto il mondo che parlano di temi che possono suscitare l'interesse di qualsiasi studioso. Noi tutti ci impegniamo a partecipare. La serie è partita a gennaio con un seminario davvero notevole di Alvin Roth di Harvard, che ha parlato di 'Kidney Exchange'; il significato profondo del suo intervento è che 'i teoremi salvano la vita'".
La capacità d'attrazione dell'IGIER è testimoniata dalle tre voci che seguono nel menù 'on focus': la conference per l'anniversario (nel 2011 l'IGIER compie 20 anni!) con 12 relatori da sogno; la descrizione dei progetti che hanno permesso a quattro fellow dell'IGIER di assicurarsi i prestigiosi ERC grants; la Cattedra Deutsche Bank in Quantitative Finance e Asset Pricing, assegnata al presidente dell'IGIER, Carlo Favero.
Le ultime due voci del menù (le interviste) sono il tocco più personale di Botticini, dedicate come sono a conoscere meglio gli studiosi dell'IGIER e le loro motivazioni attraverso interviste brevi e leggere.
Laureata in economia politica alla Bocconi, Botticini ha preso il PhD nel 1997 alla Northwestern University, iniziando il programma con l'intenzione di specializzarsi in microeconomia ed uscendone come storica economica grazie allo strabiliante corso di Joel Mokyr, "il cui entusiasmo per la storia economica è come una malattia infettiva", dice.
Ha insegnato alla Boston University dal 1997 al 2005. Durante la sua carriera negli Stati Uniti, ha ricevuto sia un Alfred P. Sloan Research Fellowship e un CAREER NSF Grant assegnato dalla National Science Foundation "per riconoscere e sostenere lo sviluppo iniziale di carriera di docenti-studiosi che hanno le maggiori possibilità di diventare i leader accademici del 21esimo secolo". Nel novembre 2009 è arrivata alla Bocconi, dove è ordinario di economia.
Il suo prossimo progetto per l'IGIER è un maggiore coinvolgimento degli studenti nella vita del centro. "La Bocconi ha studenti meravigliosi, che hanno contribuito, negli anni, alla reputazione internazionale dell'Università. Qui all'IGIER stiamo pensando a modi diversi per coinvolgere di più gli studenti nelle nostre attività scientifiche; il contatto con gli studenti migliori e più motivati è sempre un grande arricchimento anche per noi".