Il management europeo si affida a due bocconiani
Due professori della Bocconi, Alfonso Gambardella, ordinario di economia e gestione delle imprese, e Maurizio Zollo, titolare della cattedra del rettore in strategia e responsabilità sociale, sono i nuovi editor della European management review (Emr), rivista scientifica della European academy of management (Euram), edita da Palgrave Macmillan. La notizia costituisce un'importante conferma del ruolo di leadership della Bocconi negli studi di management. Euram è l'associazione degli studiosi e dei professionisti europei di management.
Nell'editoriale del primo numero di Emr da loro diretto Gambardella e Zollo esplicitano l'intento di farne un punto di riferimento a livello mondiale per la migliore produzione di ricerca di management e definiscono i principi editoriali e i temi che dovranno caratterizzare la rivista nel corso della loro gestione.
I principi dichiarati sono la qualità di primissimo livello dei lavori pubblicati, che dovrà essere il risultato della scelta di Emr come giornale su cui pubblicare i propri lavori migliori; la varietà di approcci e visioni, con una garanzia di spazio anche per le idee meno ortodosse, purché supportate con rigore metodologico; l'influenza sul dibattito scientifico manageriale, da perseguire anche con una scelta di contenuti che privilegi temi con ampie implicazioni sociali e politiche; il rigore metodologico, che deve essere assoluto nei paper che forniscono contributi incrementali a temi già molto esplorati, ma può essere allentato nei paper che forniscono idee assolutamente innovative, purché questi mostrino la strada e i criteri per successive verifiche; la velocità e l'efficienza del processo di editing.
I due editor, che succedono a Bruce Kogut, tra i piu famosi professori di strategia a livello mondiale, indicano, infine, le aree di ricerca per le quali vorrebbero imporre Emr come giornale di riferimento per la comunità scientifica internazionale: la teoria dell'impresa, anche in un'ottica di sostenibilità e responsabilità sociale; le micro fondazioni del management e dell'organizzazione, per esempio con contributi dalla psicologia e dalla neurologia; l'imprenditorialità nel senso più ampio del termine, che include la ricerca e lo sfruttamento di opportunità di innovazione e cambiamento interno; le dinamiche di crescita, apprendimento e cambiamento nelle imprese consolidate; le dinamiche della reputazione e del capitale sociale d'impresa.