Il favoloso mondo di Aurelie
Se in questi giorni siete stati nella mensa di via Sarfatti 25 vi sarà sicuramente capitato di imbattervi, proprio nel foyer della sala ristorante, in una serie di immagini, di creazioni ibride, che non basta definire fotografie. Si tratta della mostra personale dell'artista francese Aurélie Mathigot, curata da MIA Photo Fair - in collaborazione con il Flux Laboratory di Ginevra-, che procede nel progetto di arricchimento artistico degli spazi universitari iniziato nell'ottobre 2016.
Il progetto espositivo, che prende il nome di Regardes tissés sur Tokyo (Sguardi tessuti su Tokyo), consiste in una carrellata di fotografie della capitale giapponese stampate su tela e ricamate dall'artista in determinati punti, che offrono una visione realistica, ma con una vena sognante, della città. Mathigot, che ha portato i suoi lavori in Francia, Italia, Giappone e Brasile, si appropria così delle immagini che ha catturato, intrecciando e tessendo trame di corda, lana e cotone sugli spazi che ha fotografato, per creare un legame personale con un luogo fisico, che racconta con un mix non solo di tessuti, ma anche di materiali presi dalla vita quotidiana come legno, cera e ceramica.
La mostra è gratuita e visitabile fino al 12 marzo dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 20,00 e il sabato dalle 10,00 alle 18,00.