
Idee che cambiano la democrazia
La democrazia non è un punto d’arrivo immutabile, ma un equilibrio fragile, costantemente sfidato da nuove idee. Alcune cercano di giustificare sistemi gerarchici, altre spingono verso l’egualitarismo: due visioni che, secondo lo studioso James Robinson, hanno guidato per secoli l’alternarsi dei modelli sociali.
Sarà proprio James Robinson, economista e politologo della University of Chicago, a tenere la Dondena Lecture 2025 il prossimo 22 settembre all’Università Bocconi. Un’occasione speciale per ascoltare la voce di uno dei pensatori più influenti del nostro tempo, premiato con il Nobel per l’Economia 2024 insieme a Daron Acemoglu e Simon Johnson per aver mostrato come le istituzioni politiche ed economiche possano determinare prosperità o stagnazione.
Dopo i saluti del Rettore Francesco Billari, Robinson proporrà una riflessione sul ruolo delle idee nell’evoluzione delle società umane. Non solo forze materiali, come economia o tecnologia, ma anche l’innovazione ideazionale è ciò che plasma le istituzioni e indirizza il cammino politico. “La democrazia liberale – sottolinea Robinson – è una forma di egualitarismo istituzionalizzato, ma non è immune a nuove idee che legittimano la gerarchia”.
La Dondena Lecture è organizzata dal Centro Dondena per la Ricerca sulle Dinamiche Sociali e le Politiche Pubbliche della Bocconi, fondato con l’obiettivo di promuovere studi interdisciplinari su temi cruciali come popolazione, politiche sociali, salute, disuguaglianze e istituzioni. Il centro si è affermato negli anni come punto di riferimento internazionale, creando un ponte tra ricerca accademica e dibattito pubblico.