Fedeltà e azioni
Certamente, l'idea potrebbe essere estesa anche ad altre imprese che propongono programmi fedeltà, in un'ottica di condivisone del valore generato dall'impresa. Tale valore viene infatti creato grazie proprio al comportamento d'acquisto ripetuto dei clienti più fedeli. Ciò consentirebbe anche la partecipazione dei clienti alla definizione delle strategie aziendali, rinforzando la fedeltà della customer base, che sarebbe ancor più motivata ad effettuare i propri acquisti presso un'insegna in cui partecipa a disegnare le strategie aziendali. Molte imprese, come ad esempio Lego, Coca Cola o Fiat, sollecitano oggi un coinvolgimento sempre più attivo dei propri clienti alla progettazione dei prodotti o delle campagne pubblicitarie. Bisognerebbe avere il coraggio di estendere tale partecipazione ad ambiti decisionali ancor più strategici, rendendo così indissolubile la relazione fiduciaria fra impresa e cliente. Le imprese commerciali hanno inoltre il vantaggio di avere il cliente "a portata di mano", rinnovando con gli acquirenti più fedeli un contatto diretto, che in alcuni casi può essere anche quotidiano o settimanale. In definito credo che ci siano i presupposti per definire nuove modalità di interazione con la clientela, che costituisce il vero asset da difendere per queste imprese.