Contatti

De Stefano guest editor per analizzare l'economia on demand

, di Benedetta Ciotto
La rivista Comparative Labor Law Policy Journal ha affidato al docente il compito di curare un fascicolo che raccogliera' contributi sul tema della gigeconomy e diritto del lavoro

Valerio De Stefano, docente presso il Dipartimento di Studi Giuridici dell'Università Bocconi, è stato scelto come guest editor della rivista Comparative Labor Law & Policy Journal per curare un fascicolo che raccoglierà una serie di contributi sul tema gig-economy (o economia on-demand) e diritto del lavoro. I contributi raccolti copriranno diversi ambiti, da quello giuridico a quello economico, da quello informatico a quello sociologico, proprio al fine di fornire un quadro globale su questo fenomeno.

"Per gig-economy si intende quel modello sempre più diffuso, negli Stati Uniti come in Europa, che prevede prestazioni lavorative on-demand, cioè nel momento in cui si richiedono tali servizi, prodotti o competenze e quasi sempre con contratti diversi dal lavoro subordinato", spiega De Stefano. Questo tipo di lavoro viene gestito attraverso piattaforme digitali e app dedicate, esempi possono essere Uber, Deliveroo o TaskRabbit. Il fascicolo, tra le altre cose, si chiederà come adattare il mercato del lavoro a questo trend e come garantire ai lavoratori coinvolti l'accesso alla protezione lavoristica e alla sicurezza sociale. "Si cercherà insomma di riflettere su come coniugare l'operatività del business alla tutela di questi lavoratori la cui attività spesso non è nemmeno concepita come 'lavoro', preferendo l'impiego di termini quali 'servizi', 'lavoretti' e 'favori'", continua il docente.

Oltre a essere teaching fellow alla Bocconi, De Stefano è un funzionario dell'International Labour Office (ILO), per cui svolge ricerca e report sempre sulla tematica del diritto del lavoro e sulle forme di lavoro cosiddette atipiche o non-standard.