
Dati e politiche per l’uguaglianza: accordo Bocconi-World Bank
La parità di genere non è solo una questione di diritti: è un motore di crescita economica e di sviluppo sociale. Numerosi studi mostrano che una maggiore partecipazione femminile al mercato del lavoro e ai processi decisionali contribuisce a società più eque e a economie più resilienti. Ma per colmare i divari servono politiche efficaci e, soprattutto, strumenti capaci di valutarne l’impatto reale.
È in questa prospettiva che nasce la nuova collaborazione tra l’AXA Research Lab on Gender Equality della Bocconi e l’ECA Gender Innovation Lab della World Bank. Il Memorandum of Understanding appena firmato prevede una stretta cooperazione scientifica per studiare e misurare le disuguaglianze di genere e l’efficacia delle politiche pubbliche nella regione Europa e Asia Centrale.
Il laboratorio AXA Bocconi, diretto da Paola Profeta, Prorettrice per Diversità, Inclusione e Sostenibilità, si è affermato negli ultimi anni come punto di riferimento internazionale nello studio empirico dei divari di genere, dalle carriere politiche alla leadership aziendale. L’ECA Gender Innovation Lab, a sua volta, porta con sé l’esperienza della Banca Mondiale in progetti sperimentali sul campo, con l’obiettivo di generare evidenze concrete per orientare le decisioni dei governi.
“Questa partnership rappresenta un passo importante nel collegare la ricerca accademica con le politiche pubbliche, sottolinea Profeta. “Il lavoro con la World Bank ci permetterà di valutare in maniera rigorosa gli effetti di politiche innovative sull’uguaglianza di genere e di diffondere le migliori pratiche a livello internazionale. È un’opportunità per portare la voce della ricerca italiana in un network globale, contribuendo a decisioni più efficaci e inclusive”.
Il nuovo asse Bocconi - World Bank prevede progetti congiunti, scambi di dati e metodologie, oltre a workshop e seminari con studiosi e policy maker. Un passo in più per trasformare la ricerca in strumenti concreti di cambiamento.