Cosi' la matematica puo' battere anche Harry Potter
È notorio che, purtroppo, sono un professore di matematica. Mi scuso perché nessuno è perfetto e cerco di portare onorevolmente questo handicap. La Bocconi riesce però a tener insieme di tutto: dall'umanista al matematico. Ci chiede di stimolare curiosità legate alle nostre aree. Ci provo con due, ma ho altre cartucce. Per me, un test interessante, per sapere se un libro è interessante, è quante volte l'hai comprato. Ho comprato due volte il primo libro che consiglio, ma avendo due figli che l'hanno "preso in prestito", non l'ho più.
Riguarda la scienza, in generale, è tedesco e assolutamente godibile (quando è uscito ha battuto Harry Potter, in Germania, che non è da tutti). Si tratta di Daniel Kehlmann, La misura del mondo (Feltrinelli). Mi aspetto che gli studenti Bocconi sappiano di Gauss (vedi, oltre i corsi di matematica applicata e di statistica, per esempio, la banconota da 10 marchi in Germania, prima dell'euro: faccia e formula). Non sono invece sicuro che sappiano del suo incrocio, assolutamente godibile, con Alexander von Humboltd, esploratore, geografo e scienziato. È, cito, "un romanzo intelligente, divertente, ricco di humour." Il von Humboltd in discorso (Alexander) era solo cugino dell'intestatario (Wilhelm) della von Humboldt Universitaet, a Berlino. Il primo era scienziato, il secondo politico... Un secondo consiglio di lettura riguarda invece l'incertezza, bestia maledetta che c'insidia costantemente e che vorremmo gestire razionalmente. Come fare? visione ingenua: casi favorevoli/casi possibili (P.S. de Laplace); approccio classico.Funziona con le monete bilanciate, meno con la tua vita: sarai vivo/a domani a mezzogiorno? Sinceramente m'inquieta che mi dicano 1/(1+1) e rifiuto la regola. Nasce la statistica, che considera tanti casi analoghi e usa la frequenza per valutare empiricamente le probabilità: n. casi positivi/n. casi totale; approccio frequentista. Ci può anche piacere, ma, se i casi totali sono pochi, o se l'analogia te la puoi scordare, sei fregato. Una (la) soluzione viene dalla concezione soggettiva della probabilità: essa, la probabilità, non esiste per sè ma è solo il riassunto di ciò che sai.Essa può derivare da un conto classico o frequentista o da whatever else (approccio soggettivista).Tra i principali creatori del punto di vista c'è Bruno de Finetti. Un'idea della "testa" che c'era dietro, viene da un volume della figlia Fulvia e d'un giornalista scientifico (Fulvia de Finetti, Luca Nicotra, Bruno de Finetti: un matematico scomodo, Belforte Salomone).