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Contrasto inefficace

Sicuramente il problema numero uno è rappresentato dalla capacità di far rispettare le norme esistenti. Non si vuole negare la necessità di una armonizzazione normativa a livello internazionale, piuttosto evidenziare la necessità di procedere con ordine. Alcuni esempi: 1) Le nostre norme nazionali prevedono sia il reato di commercio abusivo che il reato di vendita di merce contraffatta (oltre che la produzione ovviamente), ma ovunque, dalle città alle spiagge di tutt'Italia, pullulano venditori abusivi di prodotti contraffatti senza assistere ad un'azione di contrasto efficace. 2) La mancanza di un sistema di marchiatura e tracciabilità efficaci rendono l'azione di contrasto veramente difficile, se poi si pensa che speso, gli stessi produttori finali (terzisti di quarta o quinta mano, spremuti e sottopagati non dal Brand, ma da chi gli commissiona il lavoro) dei prodotti "originali", producono i prodotti "contraffatti" che risultano identici. 3)l'evoluzione dell'e-commerce ha dato un forte impulso allo sviluppo del mercato della contraffazione. Bastano due parole chiave giuste, un motore di vendita conosciuto e clienti compiacenti ed il gioco è fatto. Esiste un problema di illegalità diffusa, infatti chi compra un prodotto firmato per un prezzo pari ad un decimo del suo prezzo commerciale non può non eseere cosciente di acquistare un prodotto "fake". Moreno Petrulli