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Atletica e consulenza nel futuro di Alberto Mondazzi

, di Davide Ripamonti
Lo studio rappresenta l'impegno prioritario, l'atletica e' una grande passione, con il sogno olimpico sullo sfondo

Una scelta attendista, in fatto di studio, perché, spiega Alberto Mondazzi, iscritto al terzo anno del corso di laurea in Economia aziendale e management, "ho deciso di iscrivermi al Cleam poiché desideravo coltivare il mio interesse per l'Economia, frequentando il corso più 'tradizionale' tra quelli offerti a livello Undergraduate dall'Università Bocconi, in modo tale da scoprire le mie preferenze tra le diverse aree della gestione aziendale".

Alberto Mondazzi, campione italiano under 23 dei 5 mila metri e vicecampione dei 10 mila, fa parte del ristretto novero (sette) di studenti che sono stati premiati nell'ambito della prima edizione del Dean's Award, il riconoscimento che la Scuola Undergraduate conferisce a quanti riescono a conciliare una brillante carriera universitaria con attività extrauniversitarie di alto livello. "Sono un tennista mancato", racconta Alberto parlando della sua prima passione sportiva, "ma è stato proprio il mio allenatore di tennis il primo a consigliarmi di provare con la corsa, dopo avermi osservato in alcuni test di preparazione atletica". E mai consiglio fu più avveduto.

Oggi Alberto ha una vita piena: prima le lezioni, "che sono la priorità", poi lo studio e l'allenamento, "cercando di programmare le sessioni di allenamento più dure quando gli impegni universitari sono minori". E per il futuro? "Per quanto riguarda il lavoro, mi vedo nella consulenza aziendale. L'atletica è una grande passione, ma non so se con l'aumentare dell'impegno accademico sarò in grado di mantenere questo ritmo di allenamenti e gare. Certo l'ambizione di partecipare ai Giochi olimpici mi spingerà a cercare di conciliare le due attività fino a quando ciò sarà possibile".