Arriveranno i sindacati...
E' vero che i Cinesi ed i Giapponesi hanno una cultura diversa, e sono molto più produttivi in confronto agli Europei. Ma non hanno la tecnologia dei Giapponesi, non hanno l'abilita e fantasia degli Italiani e sicuramente il "know how" Tedesco. Credo che la enorme entrata di capitale estero guiderà la Cina in una veloce rimonta. I salari sicuramente aumenteranno in modo sproporzionato nei prossimi anni. L'India, una volta il paradiso delle aziende software, non viene considerata un mercato facile e poco costoso dalle aziende straniere al giorno d'oggi. Un esempio più vicino a noi e' la Bulgaria, da quando fa parte del EU i salari sono aumentati del 45% in meno di 6 mesi. A Sofia, la capitale, il tasso di disoccupazione dal Gennaio del 2008 e' -3%. Il che vuol dire che la domanda e' superiore al offerta nel mondo del lavoro, ed allora il costo del lavoro aumenta e continuerà ad aumentare. Tante aziende manifatturiere si stanno spostando al nord ed al sud della nazione. Lontano dalla capitale. In Cina si sta creando un nuovo mercato per le aziende di "beni di lusso". Fino ad un anno fa i Cinesi andavano a lavorare in bicicletta. Una realtà che sta cambiando a passo velocemente. Personalmente credo che l'entrata delle Grandi aziende, per quanto possano essere controllate dal governo Cinese, porteranno il benessere che segnerà la fine del Comunismo e l'inizio di un nuovo, enorme, mercato. Dal punto di vista economico, per qualcuno e' crisi e per qualcuno altro, e' opportunità. Dipende dal punto di vista e dalla posizione sul mercato. Per quello che riguarda le barriere all'ingresso, a livello legislativo non saprei, non sono un esperto, ma a livello pratico sono inesistenti. Sicuramente, essendo proprietario di un azienda manifatturiera, posso assicurarvi che il vantaggio competitivo Cinese, a livello di infrastrutture, normative da rispettare etc. non e' indifferente, tutt'altro. Ma anche li tra 3 o 5 o forse 10 anni si creeranno i sindacati, dopodiché non sarà più conveniente come adesso investire in Cina.