Addio alla salute
Molti studiosi di scienze sociali hanno analizzato la relazione tra formazione della famiglia e salute. Quasi ovunque, infatti, le persone sposate hanno uno stato di salute migliore dei single, i divorziati o le persone che coabitano. Le ragioni sono varie. Primo, le persone che si sposano hanno generalmente una salute migliore prima del matrimonio e rappresentano quindi una popolazione selezionata. Secondo, vivere in coppia agisce come forma di supporto e previene comportamenti a rischio come il fumo e l'abuso di alcol. Infine, con il matrimonio si allarga la propria rete di relazioni sociali, il che rappresenta un altro fattore protettivo per lo stato di salute.
La maggior parte di questi studi si concentra sull'effetto del matrimonio ma non sull'intero intreccio di eventi che contribuiscono alla formazione della famiglia. È sempre più comune avere percorsi meno standardizzati, come esperienze di coabitazione prima del matrimonio, o avere bambini senza essere sposati. Quali sono gli effetti di questi eventi sulla salute degli individui? Usando i dati provenienti da una nuova indagine sugli adolescenti americani, è stato possibile ricostruire le traiettorie del corso di vita di circa 2.200 donne dai 15 ai 30 anni (Barban, Family trajectories and health: A life course perspective. Dondena Working Paper No. 39). Ciò vuol dire descrivere mese per mese quando ognuna di esse si è sposata, ha cominciato una coabitazione o è diventata madre. In particolare, lo studio ha analizzato tre aspetti di quel periodo della vita che segna il passaggio tra l'adolescenza e il diventare adulti. Il primo riguarda l'età al primo evento, ossia quando si comincia a "fare famiglia". Il secondo riguarda il numero di eventi. Il terzo riguarda invece l'ordine con cui avvengono gli eventi durante il passaggio all'età adulta. Per esempio, avere un bambino prima o dopo il matrimonio ha lo stesso effetto sulla salute delle madri? L'analisi riguarda una misura generale dello stato di salute, la presenza di sintomi depressivi e due comportamenti dannosi per la salute: il numero di sigarette fumate e il consumo di alcool. Per ovviare a eventuali problemi di selezione, le analisi tengono conto dello stato di salute durante l'adolescenza, ossia prima della transizione allo stato adulto. I risultati mostrano che l'età conta. Avere un bambino, sposarsi o andare a vivere con il partner prima dei 18 anni è associato a un peggiore stato di salute e a una maggiore probabilità di fumare. Anche il numero di eventi è generalmente associato a una salute peggiore. Nonostante ciò, alcuni avvenimenti, tra cui il matrimonio e l'avere un figlio dopo il matrimonio, hanno un effetto protettivo in tutti gli indicatori di salute analizzati. è stato poi possibile raggruppare i partecipanti allo studio in diversi gruppi in base al tipo di traiettoria. E si possono separare le donne che ritardano la formazione della famiglia perché impegnate a dedicarsi alla carriera da coloro che seguono un percorso più tradizionale senza coabitazione e con matrimonio. Inoltre è possibile anche individuare il gruppo delle madri single, che hanno il primo figlio da giovanissime e che vivono senza partner. Lo studio evidenzia come questo ultimo gruppo sia quello più fragile per quanto riguarda lo stato generale di salute. Le scelte che si affrontano in questo periodo particolare della vita hanno quindi delle ripercussioni sullo stato di salute futuro. Per questo è importante analizzare quando e in che ordine gli individui compiono queste scelte. Analizzare il corso di vita, più che concentrarsi su alcuni aspetti, può diventare uno strumento utile per individuare le persone più vulnerabili nella società e indirizzare meglio le politiche di welfare.