Una “Business academy” per i professionisti dello sport
Persino un campione olimpico come lo schermidore Alfredo Rota, ospite l'anno scorso ai microfoni di Radio Bocconi, aveva citato la mancanza di dirigenti professionisti con esperienza manageriale consolidata come uno dei grossi problemi dello sport moderno. Soprattutto per quegli sport come la scherma, diceva Rota, sempre alla ricerca di affermazione e visibilità.
Gestire una federazione, una società o un grande evento sportivo richiede infatti una serie di competenze sempre più complesse, soprattutto di carattere manageriale.
Da questa considerazione Sda Bocconi e Rcs Sport sono partiti per dare vita alla Sport business academy, un progetto per la formazione economico manageriale in sport business management che fornisce strumenti, logiche e modelli di marketing applicati allo specifico mercato dello sport."Nello sport attualmente i ruoli manageriali e gestionali sono assunti soprattutto da ex atleti o persone comunque vicine alla pratica sportiva", dice Marco Elefanti, docente della Sda impegnato nel progetto, "noi vogliamo migliorare questo loro know how, molto vicino all'esperienza concreta ma lontano dalle conoscenze teoriche e specifiche del management".
Due i percorsi proposti: "Sport manager. Programma di sviluppo delle competenze manageriali", rivolto a candidati di età tra i 30-40 anni con circa cinque anni di esperienza in organizzazioni o società sportive, in programma da gennaio ad aprile; "Sport marketing, sponsorship & event management", rivolto invece a giovani tra i 25-35 anni con due anni circa di esperienza nel settore, in calendario da aprile a luglio."Entrambi i programmi", spiega Elefanti, "comprenderanno giornate d'aula ma anche altre attività quali tavole rotonde e workshop, con l'obiettivo di stimolare il confronto e favorire la diffusione di competenze".