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Un viaggio attraverso i campi del Sapere

, di Marianna Fragonara Ciancio
Le iniziative dell'Ateneo "oltre" l'economia

Il rimando all'Oriente nell'immagine di copertina non è affatto casuale, neanche quest'anno. L'Oriente nelle sue diverse forme, un Oriente pervaso di forti tradizioni, ma anche un Oriente in fase di grande cambiamento ormai prepotentemente entrato nel nostro mondo è il filo conduttore di molti corsi di questa ottava edizione del Sapere a Tutto Campo.

Alle "Ideologie d'Oriente: la visione del mondo e dell'umanità nell'Asia Maggiore" è dedicato il corso interdisciplinare in Filosofia, mentre Stroia della scienza tratta, all'interno di un discorso più vasto incentrato sullo sviluppo straordinario di scienze e tecniche nell'età moderna e contemporanea, anche di apertura di scenari del tutto inediti e imprevedibili per il sistema di produzione scientifica occidentale in paesi come Cina, Giappone e India. E questi sono solo due esempi.

Segue poi il ciclo di incontri "Leggere le culture altre: India, Cina, Giappone, Paesi Arabi e Medio Oriente", che si propone di percorrere nuove modalità di lettura e interpretazione – ipertestuale, antropologica, filosofica e sociale – di alcune culture che, un tempo lontane, oggi ci appaiono sempre più coinvolte nel dibattito politico e economico internazionale.
A ogni incontro prenderanno parte esperti e studiosi dei diversi paesi, che non si limiteranno a presentare solo numeri e dati tecnici ma esperienze fatte di competenza e passione personale, qualità indispensabili per superare distanze e differenze e per ampliare realmente i campi del sapere.

L'obbiettivo del progetto Sapere a Tutto Campo è, da sempre, quello di offrire ai propri studenti di tutti gli ordinamenti attività che consentono loro di arricchire il bagaglio culturale con esperienze integrative rispetto alle attività previste dal piano studi e che gli permettano di ottenere, nel contempo, un riconoscimento nel proprio curriculum accademico, uscendo dagli stretti confini disciplinari e aprendo la mente a riflessioni più vaste.

"Un buon economista, così come un buon giurista o un buon manager, deve essere in grado di leggere la società contemporanea. Dovere quindi di un ateneo che vuole formare la classe dirigente – ha spiegato Andrea Beltratti, prorettore area undergraduate, durante la presentazione del programma di quest'anno avvenuta il 21 settembre scorso in Aula Magna – è fornire anche gli strumenti necessari per cogliere e interpretare segnali e sollecitazioni che arrivano da realtà che esulano da quella della propria competenza professionale".

"La maggiore integrazione tra saperi, elemento fondamentale della competitività di uno studente, è uno dei punti chiave di questa Università" – ha proseguito Andrea Sironi, prorettore area graduate della Bocconi.
Sironi parla di un Ateneo che deve e vuole essere sempre più il motore culturale della città nella quale è inserito e si propone come stimolo per momenti di approfondimento e conoscenza dell'altro, soprattutto in un periodo storico come quello attuale in cui la diversità culturale è fonte di scontri e di tensione piuttosto che di dialogo.

Entrano nel merito dell'offerta, il programma 2005-2006 di Sapere a Tutto Campo si compone così di iniziative sempre più numerose e trasversali: dai 12 corsi interdisciplinari della passata edizione si è passati a 18. Si parla di evoluzionismo e di Islam, di election monitoring e di epistemologia. Ma anche di geopolitica e neuroeconomics, di Africa e ambiente.

Viene riproposta, visto il successo dello scorso anno, la convenzione con la Winter & Summer Shool ISPI. L'lstituto per gli Studi di Politica Internazionale fondato a Milano nel 1934 è tra i più antichi istituti italiani specializzati in attività di carattere internazionale e ha un legame molto forte con la nostra Università. 100 studenti Bocconi potranno così scegliere anche quest'anno tra i 20 corsi brevi in politica internazionale offerti dall'ISPI e avere una concreta occasione per avvicinarsi alle tematiche relative allo scenario internazionale contemporaneo, confrontandosi con altri studenti dello IULM, del Politecnico e dell'Università Cattolica.

Oltre ai corsi interdisciplinari sono state ideate una serie di altre iniziative che spaziano in diversi campi del sapere: i corsi di lingua e cultura araba, cinese, giapponese, portoghese e russa organizzati dal Centro Linguistico Bocconi e abbinati a una rassegna di film in lingua originale; i corsi CESDIA per lo sviluppo di abilità di autogestione personale e per migliorare le capacità didattiche; le iniziative offerte dal SEDIN (Centro per l'informatica) con servizi didattici per l'apprendimento delle conoscenze informatiche tradizionali ma anche avanzate e i seminari di ricerca bibliografica in ambiti finanziari e legislativi tenuti dal Servizio Biblioteca.

Ma Sapere a Tutto Campo è anche musica, teatro e sport.

Si prosegue, come ogni anno, nelle visite a importanti musei della città e nelle serate di musica classica all'Auditorium e al Piccolo Teatro di Milano, dove il 23 febbraio 2006 va in scena "Madre Coraggio" di Bertold Brecht.

Tra le novità di quest'edizione c'è la nascita di 2 associazioni: l'Associazione Musica in Bocconi, che promuove lo sviluppo della cultura musicale all'interno dell'Università e l'Associazione Gruppo Teatro Bocconi, già associazione studentesca dal 1993, che si è ufficialmente costituita come Associazione Arte, Cultura e Teatro in Bocconiil 3 ottobre scorso.

Ultima ma non ultima la prima edizione di "Bocconi Sport Days", manifestazione di carattere sportivo e aggregativo tenutasi il 23 e 24 settembre scorso e organizzata dall'Associazione Sportiva Dilettantistica Bocconi Sport Team, che ha visto la partecipazione di oltre 400 atleti di diverse discipline.

La brochure con il programma completo 2005-2006 e tutti gli aggiornamenti su relatori e date dei corsi e modalità di adesione sono consultabili on line all'indirizzo www.unibocconi/corsiextracurriculari mentre le variazioni relative a incontri ed eventi saranno consultabili alla pagina www.unibocconi/proposteculturali.