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A un trio Bocconi il Best Paper Award dell'AIMAC Conference 2011

, di Tomaso Eridani
Il premio assegnato a Slavich, Cappetta e Salvemini al convegno di accademici di management dell'arte e della cultura

Con un paper sulla ristorazione di alta gamma in Italia, 'Can Italian haute cuisine become a real industry? Some lessons from the near-by cultural industries', Barbara Slavich, assistant professor all'IESEG School of Management di Parigi e docente in Bocconi, Rossella Cappetta, direttore dell'Area Organizzazione e personale della SDA Bocconi e Severino Salvemini, docente di Organizzazione aziendale (gli ultimi due del Dipartimento di Management e tecnologia della Bocconi) si sono visti assegnare il Best Paper Award alla 11° International Conference on Arts and Cultural Management (AIMAC 2011).

Il convegno è l'incontro biennale del network internazionali di accademici di management dell'arte e della cultura, organizzato quest'anno dall'Università di Anversa, e il paper vincente è stato scelto da un comitato scientifico tra 147 paper presentati durante i tre giorni di lavori. Lo studio fa parte di un più ampio filone di ricerca di Slavich, Cappetta e Salvemini sui limiti della crescita industriale e sui processi organizzativi e creativi del settore della ristorazione di alta gamma in Italia.

Alla conference sono stati presentati anche i paper 'Values and coalitions in the contemporary art market' di Stefano Baia Curioni, vicepresidente del Centro di ricerca Ask Bocconi (Art, science, knowledge), e Laura Forti, ricercatrice del Centro Ask, 'Towards an enhanced framework for impact evaluation of cultural events' di Ilaria Morganti e Massimiliano Nuccio, ricercatori del Centro Ask, 'Co-Destructing Value through Consumer Fanaticism: The Scala/Loggionisti Case' di Antonella Carù, docente del Dipartimento di marketing, e Bernard Cova, docente all'Euromed Marseille e Bocconi, e 'Immigration and new media. "Diasporic media": a preliminary case based in Milan' di Paola Dubini, direttore del Centro Ask, e Francesco Pasetti, ricercatore del Centro Ask.

Un paper ('The Paradoxes of Creativity in Haute Cuisine Industry. How to Organize Creativity to Last Beyond First Generation') di Slavich, Cappetta e Salvemini tratto dallo stesso filone di ricerca aveva già vinto il premio Best Conference paper al XII Workshop dei docenti e ricercatori di Organizzazione aziendale svoltosi a Napoli a giugno.