Un paese poco attento alla concorrenza
"In Italia manca ancora una forte cultura della concorrenza": con queste parole Giuseppe Tesauro, giudice della Corte costituzionale e già presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, ha chiosato la sua testimonianza su "Antitrust e costituzione" in Bocconi, nell'ambito di un ciclo di incontri in antitrust law organizzato per il corso di diritto commerciale – antitrust law tenuto da Federico Ghezzi. La serie di incontri, sei in totale, si concluderà il 5 dicembre.
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Giuseppe Tesauro |
"La parola concorrenza non c'è in costituzione", ha ricordato Tesauro ripercorrendo il cammino della riflessione istituzionale e accademica sulla concorrenza e spiegando come sul tema dell'iniziativa economica (artt. 41-43) l'interesse primario della nostra carta costituzionale, alla sua nascita, "fosse più che altro quello di evitare i monopoli privati". Il passo in avanti è il Trattato che istituiva la Comunità europea, che conteneva alcuni articoli espressamente dedicati alla concorrenza, sebbene questa fosse ancora considerata "più che altro come supporto al mercato comune", per Giuseppe Tesauro. Per cominciare a parlare veramente di concorrenza "e quindi a leggere diversamente l'articolo 41 costituzionale", bisognerà attendere la fine degli anni Settanta. Sottolineata la relativamente breve storia della concorrenza nel nostro diritto, Tesauro ha poi concentrato l'attenzione su alcuni casi che hanno coinvolto la Corte costituzionale. Ma soprattutto, ha sottolineato come oggi manchi ancora, nel nostro paese, una sana cultura della concorrenza: "Quest'ultima è ancora concepita come una medicina da prendere piuttosto che come un prodotto naturale di cui nutrirsi", ha commentato il giudice costituzionale. "Abbiamo grandi imprese che non la conoscono abbastanza, al contrario delle pmi che ne fanno elemento di sopravvivenza. Sana concorrenza che, tra l'altro, crea anche sviluppo sul piano sociale". Queste le prossime date del ciclo di incontri in antitrust law, che ha già ospitato l'avvocato Matteo Beretta e il professore della Bocconi Piergaetano Marchetti: il 21 novembre si terrà l'incontro "Private enforcement e antitrust" con Marina Tavassi del Tribunale di Milano (ore 14,30; aula B via Sarfatti 25); il 29 novembre alle 10,30 in aula B "Antitrust e telecomunicazioni" con Gustavo Olivieri, professore della Luiss Guido Carli; il 5 dicembre alle 14,30, sempre in aula B, "Globalizzazione, crisi e antitrust" con Guido Rossi, professore emerito della Bocconi.