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Tutti al voto, gli studenti eleggono i loro rappresentanti

, di Davide Ripamonti
Il 18 e il 19 maggio i circa 13 mila iscritti della Bocconi potranno rinnovare le proprie rappresentanze studentesche. Tre le liste al via

I cartelli e i gazebo elettorali sono visibili per tutto il campus, con i candidati freneticamente impegnati ad appendere la propria immagine su ogni spazio disponibile e a raccontare il programma elettorale. Che sarà, indiscutibilmente, quello vincente. Anche in Bocconi è tempo di elezioni e mercoledì 18 e giovedì 19 maggio gli studenti dell'Università saranno chiamati a eleggere i propri rappresentanti negli organi collegiali dell'ateneo. In particolare, come previsto dallo Statuto e dai Regolamenti d'Ateneo, verranno individuati: 5 rappresentanti degli studenti per il Consiglio di Facoltà; 2 per il Comitato per lo sport universitario; 3 per il Consiglio direttivo dell'ISU Bocconi; 1 per ogni Consiglio di dipartimento; 3 per ciascun Consiglio di Scuola (Undergraduate, Graduate e Law).

Infine, da un terzetto di candidati, uno per ogni lista, verrà scelto lo studente che parteciperà in rappresentanza di tutti i colleghi alle sedute del Consiglio d'amministrazione, là dove si prendono le decisioni più importanti.
Antonio Ceci
, 22 anni, umbro di Orvieto, iscritto al Corso di laurea in economia e scienze sociali, è il candidato di Alternativa democratica. "Lo sfondo sul quale collochiamo il nostro programma è la visione di una università in cui si possa vivere, non solo studiare. Università come luogo di unione e a questo scopo dedichiamo particolare attenzione alle infrastrutture che, se funzionali, contribuiscono anche all'aggregazione e a costruire il senso di appartenenza". La rappresentanza, per Ceci e gli altri candidati, circa 50, della lista, è soprattutto servizio agli studenti, non politica: "Vogliamo migliorare la vita dei nostri colleghi e di noi stessi", dice, "facendo e promuovendo cose molto pratiche. Alcune idee e proposte che avanzeremo? Per quanto riguarda la didattica, siamo convinti che avere classi più piccole favorisca un maggiore contatto docente-studenti, con vantaggi reciproci. Siamo inoltre anche favorevoli alla pubblicazione della valutazione che gli studenti danno degli insegnanti, mentre, per quanto riguarda il diritto allo studio, chiediamo alla Regione che il numero di borse attuale venga mantenuto e, in più, vengano introdotte altre borse al merito durante il triennio".
"Non riscontriamo gravissime pecche nella Bocconi", dice Antonio Aloisi, 22 anni, della provincia di Lecce, in corsa nelle fila di B. Lab-Alleanza Liberale, studente di Giurisprudenza, "per questo abbiamo proposto un programma fatto di piccole cose, pratiche, che possiamo realizzare. Abbiamo raccolto una serie di input che ci sono arrivati dagli stessi studenti e dalla nostra diretta esperienza". Un esempio? "Proponiamo il blocco delle tariffe, sia per quanto riguarda le tasse sia il costo degli alloggi, un'estensione dei merit awards anche a giurisprudenza e uno snellimento degli aspetti burocratici per alcune procedure, come l'ottenimento di finanziamenti e la prenotazione delle aule". Antonio è uno studente fuori sede, come gran parte degli iscritti in Bocconi, e soprattutto per loro pensa a "una Bocconi sempre viva, con un incremento di attività come cineforum, teatro e incontri di vario genere. La Bocconi, soprattutto per chi viene da fuori, rappresenta anche un costo non indifferente, e come tale deve restituire un'esperienza formativa completa, che migliori le persone". Un tema che ricorre, presente anche negli auspici degli altri candidati, è quello dei corsi di lingua, "che sono importanti e andrebbero potenziati, magari anche realizzando convenzioni con centri che offrono la preparazione a Ielts, Toefl e altre certificazioni".
Per Lodovico Cavazza Isolani, 21enne di Bologna, iscritto a Economia aziendale e management e candidato al cda nella lista di Obiettivo studenti, "l'università è un luogo dove crescere insieme, dove sviluppare non solo le migliori condizioni per studiare ma anche favorire iniziative culturali e di svago. La biblioteca, per esempio, dovrebbe secondo noi adibire un'area a spazio relax, dove poter leggere i giornali e fungere da luogo di socializzazione". I temi del diritto allo studio e della didattica stanno particolarmente a cuore a Obiettivo studenti e a Lodovico in particolare: "Istituire un sempre maggior numero di undergraduate merit awards è fondamentale per poter attrarre ancora di più in Bocconi gli studenti meritevoli", spiega, "così come il potenziamento dei semiesoneri per il biennio, dove vige la fascia unica. Ma vi sono vari ambiti in cui c'è un certo spazio di manovra. Penso per esempio al potenziamento dei corsi di lingua e a una sempre maggiore promozione degli exchange program, e a un più massiccio utilizzo delle tecnologie". Le elezioni si svolgeranno nello spazio antistante la portineria del Velodromo e saranno aperte a tutti gli studenti regolarmente iscritti dalle 9 alle 19 il primo giorno e dalle 9 alle 14,30 il secondo, con il supporto di 20 persone impegnate nel seggio elettorale.
Inoltre, in questa settimana Radio Bocconi dedica uno Speciale Elezioni, condotto da Gioia Stendardo e Stefano Gentile, tutti i giorni alle 14 da lunedì a sabato, alle consultazioni elettorali con la possibilità per i candidati di esporre idee e programmi per il futuro dell'Università. Momento clou sabato 14, con il confronto finale tra i candidati al cda.