Sla: la tesi di Cecilia Croce premiata dal Rotary Club
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Cecilia di fronte all'Università |
Il seme lo ha gettato Mario Melazzini, il medico malato di Sla, allora presidente dell'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, quando ha tenuto una conferenza sulla malattia al liceo frequentato da Cecilia Croce e ha poi regalato un libro alla ragazza, che si era fermata a discutere con lui.
Quattro anni dopo, il 28 maggio 2013, Cecilia viene premiata dal Rotary Club Sesto Milium Centenario di Sesto San Giovanni (Milano) per la tesi con cui ha concluso il triennio Biemf: ALS Management: How Economic Costs Affect the Patient's Life. Cecilia riceve non solo una delle borse di studio in palio per le tesi sulla Sla, ma anche la menzione speciale "Giovanni Longoni".
Il premio è nato, in seguito a un convegno tenuto alla Bocconi nel 2010, da un'idea discussa in quell'occasione da Emanuele Borgonovo, il docente che aveva organizzato l'evento, e Giovanni Longoni. La giuria è composta dai massimi esperti italiani sul tema.
La tesi di Cecilia, che nel frattempo ha intrapreso la laurea specialistica in marketing management, è incentrata non solo sui costi della cura della Sla per il paziente, le famiglie e il sistema sanitario, ma anche sui miglioramenti che potrebbero essere apportati al processo di cura per sfruttare al meglio le risorse disponibili e, "soprattutto", dice Cecilia, "per consentire ai pazienti di vivere con dignità e con la gioia di essere circondati dai propri cari". Relatrice della tesi è Aleksandra Torbica che, nell'ambito del Biemf, tiene un corso di public management con un focus sulla gestione ospedaliera.