Se l'impresa passa col verde
L'impegno delle aziende per la sostenibilità ambientale può accelerare la crescita economica e rendere migliore il pianeta. A cosa fanno già oggi le imprese e a cosa possono fare per migliorare sotto questo profilo è dedicata la storia di copertina del numero di novembre di via Sarfatti 25, il mensile della Bocconi. Quattro gli esperti che hanno affrontato il tema da diverse angolazioni: Francesco Perrini, Fabio Iraldo, Edoardo Croci, Stefano Pogutz.
![]() |
La copertina di via Sarfatti 25 |
Alberto Grando e Giovanni Valentini sono invece gli autori di un pezzo sul come e il perché sia importante non far fallire la imprese confiscate alla mafia, mentre Francesco Giavazzi discute del perché in Italia non si riesca a passare a un'economia basata sull'innovazione. Due aspetti completamente diversi della finanza sono i temi degli articoli di Fabrizio Pezzani e Lucilla Tealdi. Pezzani si chiede di chi siano le responsabilità per la scelta degli enti locali di investire in derivati, mentre Tealdi descrive come funzionano (e perché possono essere utili) gli indici smart beta. Sandro Castaldo e Monica Grosso discutono invece di come continui a crescere la quota di mercato delle marche commerciali, Luigi De Paoli analizza il dibattito sui prossimi obiettivi energetici europei per il 2030, Enzo Baglieri e Vitaliano Fiorillo discutono del boom del biologico.
Le rubriche. Nelle pagine dedicate alla ricerca (Bocconi Knowledge) si parla di governi centrali ed elezioni locali, di aziende familiari, di conti pubblici, di cosa producono i legami tra imprese e politici locali. Il coach di pallacanestro Dan Peterson e il docente Bocconi Dino Ruta sono gli autori di uno dei libri pubblicati da Egea, mentre Mumbai è la città meta dell'Outgoing di questo mese, scritto dal bocconiano Giovanni Salvucci.