Radio Bocconi Unplugged: e' tempo di rock e poesia
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Quella di Massimo Priviero è una mescola potente di rock elettrico e poesia. Ballate ad alto tasso di energia snocciolate da una voce calda e rugginosa. Priviero le ha portate in tour con "Rolling Live", il suo ultimo lavoro discografico, tour che si chiuderà con la tappa del 20 novembre all'Auditorium di Milano. Ma prima di calcare quel palco, il musicista sarà su quello della Bocconi, per un'anteprima esclusiva in acustica del concerto organizzata insieme a Radio Bocconi. L'appuntamento è per il 17 novembre, alle ore 20,30, nell'aula magna di via Gobbi 5 (per partecipare all'evento, gratuito, è necessario iscriversi attraverso il sito della web radio). Il concerto-incontro sarà moderato dal giornalista Walter Gatti. Durante l'evento saranno messe in palio tra i presenti due vacanze a Sestriere, grazie alla sponsorship di Snow Break, e 10 biglietti per il concerto di Priviero del 20 novembre all'Auditorium.Priviero è dunque il primo ospite di Radio Bocconi Unplugged, l'appuntamento con la musica live della web radio di ateneo. "Sarà la tappa finale della strada iniziata poco più di un anno fa", racconta Priviero parlando del concerto Rolling Live, "e che era allo stesso modo specchio di un viaggio di vent'anni, iniziato alla fine degli Ottanta con 'San Valentino', poi a inizio dei Novanta con 'Nessuna Resa Mai' e proseguito nel tempo fino a oggi, fino alla 'Lettera al Figlio', a 'Splenda il Sole'. Da sempre, la commistione tra rock e poesia è la chiave di lettura più importante della musica che faccio e di tutto quello che scrivo". Massimo Priviero, cresciuto a Jesolo ascoltando Bob Dylan, Neil Young e Jackson Browne, fonde rock e poesia fin dalle sue prime canzoni. Trasferitosi a Milano nel 1988, firma con Warner Music e pubblica il primo album, San Valentino. Nel 1990 lo segue Nessuna Resa Mai, un lavoro in cui spiccano brani come "Angel", "Storia di Jerry" e quel "Nessuna Resa Mai" che diventerà in breve la frase chiave nella poetica di Massimo. La produzione dell'album, peraltro, è opera di "Little" Steven Van Zandt, chitarrista e coproduttore di grandi album di Springsteen. In questi anni, Priviero è anche l'artista italiano testimonial di "Sos Racisme".Nel 1992 esce Rock In Italia, mentre tra il '94 e il '98 escono Non Mollare e Priviero. Sempre in equilibrio tra rock e poesia, Priviero pubblica nel 2000 Poetika, un album spaccato in due tra i sei inediti che vi compaiono e le riletture di alcuni suoi classici. Nel 2003, pubblica Testimone, sintesi di rock, blues e ballate, e poi, nel 2006 Dolce Resistenza, compimento di un viaggio musicale che ha ormai alle spalle anni di incisioni e concerti. E proprio per "ritrovare il menestrello di strada", esce nel 2007 Rock And Poems, una rilettura e un ribaltamento di grandi classici dei '60 e dei '70: da Dylan, a Waits, da Springsteen a Fogerty. Nella primavera del 2009 è la volta di Sulla Strada, un concentrato di rock, poesia e umana resistenza, in cui Privieroreincide alcuni dei suoi brani aggiungendo tre canzoni, tra cui "BellItalia". Il musicista ha anche firmato, di recente, uno speciale spettacolo di musica e teatro civile insieme allo scrittore Roberto Curatolo: un viaggio nella memoria italiana intitolato "Dall'Adige al Don".