Piu' arte a BAG grazie ad AMACI
Il progetto di promozione dell'arte contemporanea in Bocconi, Bocconi Art Gallery, si arricchisce di un nuovo tassello: l'Università ha infatti avviato una collaborazione con AMACI, l'Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani. A partire dall'autunno 2011, AMACI e i suoi 26 musei cureranno negli spazi dell'Ateneo un ciclo di esposizioni con opere provenienti dalle loro collezioni permanenti.
Proseguendo così nel suo lavoro di avvicinamento di studenti e visitatori della Bocconi ai linguaggi dell'arte contemporanea, il programma Bocconi Art Gallery metterà a disposizione di AMACI e dei suoi musei gli spazi dell'ateneo per permettere all'arte contemporanea e ai suoi messaggi di entrare in modo più diretto e profondo nella vita dell'Università. L'accordo con AMACI, teso a valorizzare le espressioni della contemporaneità e a diffonderne la conoscenza, rafforza dunque il legame che l'Università ha stretto con il mondo dell'arte contemporanea e si aggiunge alle già numerose collaborazioni che l'Università intrattiene con fondazioni, gallerie e collezionisti privati. "L'accordo con l'Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani e con i 26 musei che la compongono rappresenta per la Bocconi un importante passo verso la promozione delle espressioni artistiche in una duplice veste", spiega Bruno Pavesi, consigliere delegato dell'Università Bocconi. "Nei confronti della comunità universitaria, per proseguire quel cammino di formazione in tutti i campi del sapere e crescita civile che da sempre contraddistingue l'obiettivo della nostra università verso gli studenti, e nei confronti dell'esterno, per contribuire a diffondere una cultura del bello che trova nella contemporaneità il proprio segno fondante, una cultura che la Bocconi ha da tempo sposato anche nella realizzazione dei propri spazi". "L'accordo tra AMACI e Bocconi ha un particolare significato", dice Gabriella Belli, presidente dell'Associazione dal 2003, "perché sancisce una collaborazione istituzionale tra il mondo dei musei e quello dell'Università, riconoscendo concretamente la comune missione educativa e creando un dialogo alla pari tra chi ha il compito di valorizzare e promuovere le espressioni della cultura contemporanea e chi ha il compito di formare individui che siano in grado di vivere con piena coscienza nel proprio tempo. Per questo il lavoro che i nostri musei e la Bocconi si accingono a fare insieme è strategico, perché offre l'opportunità non solo di portare nelle sedi dell'Università opere che entrano in dialogo con l'architettura e che valorizzano l'importanza degli spazi, ma anche di ribadire la missione educativa dei musei grazie alla collaborazione con un Ateneo che ormai da anni parla, insieme al linguaggio dell'economia, anche quello della cultura e delle arti". Sottoscritto in occasione della seconda edizione di Bocconi Art Gallery, l'accordo si concretizzerà con l'esposizione di opere delle collezioni dei musei associati ad AMACI durante la terza edizione di BAG.