Paesaggi e fosmemi in mostra
Due nuove mostre alla Bocconi. Lunedì 2 novembre alle ore 18, nella sede di via Sarfatti 25, si inaugurano le mostre di Nino Bernocco e Tonino Milite, rispettivamente in Sala ristorante e Foyer sala soggiorno.
"La pittura di Bernocco", recita la home page del suo sito internet, "si riallaccia con acutezza espressiva alla tradizione del paesaggismo otto e novecentesco in Liguria, rinnovandone in senso attuale le forme, grazie a quella libertà di colore e di segno che la sua prima esperienza informale, e l'esempio di illustri maestri, dall'inglese Sutherland all'italiano Mafai, gli consentono.Le opere degli anni novanta segnano la definitiva affermazione del paesaggismo d'emozione di questo fine pittore, che attraverso la semplificazione delle forme visibili e la loro immersione nella luce, giunge ad una pittura densa di contenuti emozionali, questa volta in linea con quel filone ligustico della poesia moderna che da Ceccardo Roccatagliata Ceccardi giunge a Montale e a Sbarbaro". La mostra di Bernocco (lunedì-sabato 9-12) proseguirà fino al 15 gennaio 2010.
Di Tonino Milite, pittore e poeta, Bruno Munari scriveva, nel 1992: "Tonino Milite ha, per sua natura, un radar personale col quale percepisce, interpreta erappresenta i segnali che provengono dalle trasformazioni del reale e che sono, in genere,difficilmente comprensibili. Questi segnali provengono da emittenti diverse tra loro esembrano aggregarsi in modo del tutto casuale. Einstein diceva che il caso ha delle regoleche ancora non conosciamo, ma alcuni artisti hanno una sensibilità che può aiutarci adecifrare il clima del nostra tempo. Per rappresentare la realtà contemporanea, cosìcome lui la riceve, Milite ha ideato una morfologia estetica composta da identità che luidefinisce Fosfemi ed ha originali Grafemi, elementi–base del suo linguaggio pittoricocome, per intenderci, i fonemi lo sono per quello parlato". Anche la mostra di Milite (lunedì-venerdì 8-19, sabato 8-15) proseguirà fino al 15 gennaio 2010.