Omofobia e diritto, confronto in Bocconi
Quando il diritto giustifica, anzi promuove, la discriminazione contro qualsiasi minoranza, è giusto definirlo "abominevole". E' quanto avvenuto, a lungo e in ogni parte del mondo, contro gay e lesbiche, e ora, dopo anni di battaglie e rivendicazioni, in molti paesi l'attesa di uguaglianza delle persone omosessuali di fronte alla legge è diventata realtà, e il diritto ha trovato il suo riscatto.
E' il tema dell'incontro organizzato dalla cattedra di International Law e dall'Associazione Best – Bocconi Equal Students, in programma il 29 settembre, alle 17, in aula E dell'Università Bocconi, per presentare il libro L'abominevole diritto. Gay e lesbiche, giudici e legislatori, di Matteo Winkler, docente in Bocconi, e Gabriele Strazio, prefazione di Stefano Rodotà, alla presenza, oltre degli autori, di Vittorio Lingiardi, ordinario di psicopatologia generale alla Sapienza di Roma, Stefano Basaglia, docente SDA Bocconi, e Alessandro Rimassa, autore di Generazione mille euro.
L'incontro, in particolare, verterà sul tormentato cammino della giurisprudenza verso il riscatto e il riconoscimento di alcuni diritti fondamentali e sulla situazione italiana, dove il Parlamento sembra aver accantonato ogni iniziativa sulle coppie di fatto e le norme contro l'omofobia.