Occupazione e skill mismatch: il ministro Giannini alla Bocconi
Sarà il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, a concludere i lavori del convegno New Skills at Work: occupazione e produttività in Italia (Aula N01 piazza Sraffa 13, venerdì 29 gennaio, ore 9,30), l'incontro che segna il lancio in Italia del programma di ricerca New Skills at Work su occupazione, competenze e produttività condotto dall'Università Bocconi con il sostegno di JPMorgan Chase Foundation.
"La sconfortante performance di crescita italiana degli ultimi 25 anni è imputabile alla mancanza di crescita della produttività", dicono i coordinatori della ricerca Fabiano Schivardi, titolare della Cattedra Rodolfo Debenedetti in Imprenditorialità, e Antonella Trigari. "La cattiva allocazione delle risorse e, in particolare, lo skill mismatch (il fatto che troppe posizioni siano occupate da persone con competenze insufficienti o eccessive – e in Italia sono frequentissimi entrambi i casi) è responsabile di perdite significative in termini di produttività e crescita".
Il progetto è parte di un programma globale avviato da JPMorgan Chase Foundation in partnership con primari istituti di ricerca negli USA, nel Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e in altri Paesi.
Al convegno parteciperanno anche Andrea Sironi, rettore Università Bocconi, Guido Nola, senior country officer, J.P. Morgan, Tito Boeri, presidente Inps, Vittorio Grilli, chairman J.P. Morgan Corporate & Investment Bank Emea, Gianfelice Rocca, presidente Gruppo Techint e presidente Assolombarda, Tommaso Nannicini, consigliere economico Presidente del Consiglio, Marcella Panucci, d.g. Confindustria, Serena Sorrentino, segretario nazionale Cgil, Stefano Scabbio, presidente ManpowerGroup e presidente Assolavoro.