Nuovi dati per comprendere Big data
Come miliardari che nuotano in un mare di banconote, non sapendo che cos'altro farne. Allo stesso modo i manager italiani nuotano in un mare di dati, che non riescono a utilizzare in modo proficuo. Big data è un problema di cui è consapevole oltre metà delle imprese, secondo una recente rilevazione della unit sistemi informativi della SDA Bocconi, ma che meno di una su cinque ha cominciato ad affrontare. "Eppure i social network, i contatori elettronici e digitali, i cellulari, i gps, le blackbox delle auto, gli abbonamenti del trasporto pubblico e i milioni e milioni di documenti dematerializzati possono trasformarsi in una fonte di conoscenza e di ricchezza, se i dati sono opportunamente raccolti, ordinati, analizzati e visualizzati", afferma il responsabile della unit , Paolo Pasini.
È per questo che parte oggi un'iniziativa della SDA Bocconi in collaborazione con Ibm, Panorama e TgCom per divulgare, informare, approfondire e dibattere con i manager italiani il tema di big data. Il primo passo è una survey, online nel sito di TgCom, per capire come i manager vivono il rapporto con i dati che li sommergono: 14 domande per un tempo di compilazione di una decina di minuti, i cui risultati saranno poi discussi sui social media e nei siti. Intanto, chi compila la survey potrà scaricare l'indagine della SDA Bocconi che spiega come gli specialisti - It manager e analisti dati - fanno fronte al problema.