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Niemczuk, dalla Polonia al palco della Bocconi

, di Andrea Celauro
Il pianista in concerto giovedì 4 novembre (aula magna via Gobbi 5, ore 21) per il ciclo di Isu e Furcht Pianoforti

Un notturno di Chopin, l'Opera 9 n.3 in si maggiore, e una fantasia di Schuman, l'opera 17 in do maggiore: così esordirà giovedì 4 novembre, alle ore 21, sul palco dell'aula magna di via Gobbi 5 alla Bocconi, il pianista polacco Grzegorz Niemczuk. Il concerto, gratuito e a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, è parte del ciclo organizzato da Isu Bocconi e Furcht Pianoforti.

Niemczuk, che si è diplomato con massima distinzione alla Karol Szymanowsky Academy of Music di Katowice ed è stato allievo di Jozef Stompel, continuerà poi la propria esibizione con una seconda parte sempre dedicata a Chopin, con la Polacca-Fantasia Op. 61 in la bemolle maggiore, la Berceuse Op. 57 in re bemolle maggiore e la Polacca Op. 53 in la bemolle maggiore. Il pianista polacco Grzegorz Niemczuk vanta tra i propri riconoscimenti il primo premio al Concorso pianistico internazionale di Zabrze (Polonia) nel 2003, al Concorso pianistico internazionale Stefano Marizza di Trieste nel 2007, al Concorso pianistico internazionale di Waterloo nel 2008 e al 40° Concorso Nazionale Fryderyk Chopin di Varsavia nel 2010. È stato vincitore di numerosi premi a concorsi dedicati a Chopin: Lodz 2004 (distinzione e premio speciale), Varna 2005 (terzo premio), Varsavia 2006 (terzo premio) e 2007 (quinto premio), Konin "Chopin dei giovani" 2008 (primo premio). Nel luglio 2008 si è laureato alla Janet & William Schwartz Scholarship Award di New York. Ha lavorato con artisti del calibro di Joseph Banovetz, Menahem Pressler, Philippe Entremont, Peter Donohoe, Mykola Suk, Dang Figlio Thai, Adam,Wodnicki, Krystian Zimerman e ha tenuto concerti in molti paesi europei, negli Usa e in Australia.