Matteo da' i voti ai colleghi per fargli trovare lavoro
Ha preso il meglio di Facebook e l'ha mescolato con LinkedIn, creando qualcosa di completamente nuovo. Così, dalla mente del ventenne Matteo Achilli, è nato Egomnia, un sito che è una sorta di social network ma con un obiettivo molto più concreto rispetto a quello dell'essere aggiornati sui fatti degli altri: aiutare studenti e laureati a cercare occasioni di stage o di lavoro. Matteo, che è di Roma, è arrivato da pochi mesi alla Bocconi, dove studia al primo anno del corso di laurea in Economia aziendale e management.
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Matteo Achilli |
Egomnia, che è stato lanciato proprio in questi giorni, funziona in questo modo: chi si iscrive in cerca di occasioni di lavoro o stage non invia il proprio curriculum, ma crea un proprio profilo compilando una serie di campi, come il corso di laurea e l'università frequentata e le certificazioni linguistiche o informatiche possedute. Il sistema, in base alle informazioni, dà un punteggio al profilo della persona. "In questo modo", spiega Matteo, "è possibile stilare un ranking degli studenti e dei laureati migliori. Riteniamo che questo sia un sistema molto più utile per trovare lavoro anche perché le aziende che cercano personale possono filtrare la ricerca in base alle proprie necessità". L'aspetto innovativo di Egomnia, "e che lo distingue da altri siti dedicati al settore", è basato sulla facilità, l'intuitività, la diffusione e la gratuità di un social network, cosicché la relazione tra gli utenti iscritti e la società risulta molto più diretta. Anche perché, oltre a chi cerca lavoro, possono ovviamente iscriversi al sito anche le aziende. L'idea di Egomnia è nata in Matteo quando ancora era alla ricerca dell'università e frequentava il liceo scientifico a Roma. "Volevo studiare economia e volevo farlo in un'università privata", racconta. "Ho consultato un ranking delle migliori università italiane e ho scelto la Bocconi attraverso il programma Talent scout organizzato dall'università. Nello stesso periodo, mi stavo interessando all'algoritmo che sta alla base del sistema di page rank di Google (che governa l'indicizzazione delle pagine sul motore di ricerca) e mi è venuta l'idea di creare un sistema che consentisse di stilare un ranking degli studenti universitari in base alle loro caratteristiche". Così, un anno fa, Matteo Achilli ha cominciato a immaginare Egomnia. Le difficoltà sono state molte, soprattutto all'inizio: "Mi serviva un team che creasse il sito, consulenze legali, un grande lavoro di data entry per inserire i corsi di laurea delle varie università e le varie certificazioni". Ma le difficoltà maggiori, al di là degli aspetti tecnici, "sono state quelle che può incontrare un ragazzo di venti anni che vuole fare l'imprenditore", aggiunge Matteo. E che sono riassumibili in un unico concetto: "La difficoltà di essere ascoltati". Matteo ha girato diverse aziende per proporre il proprio progetto, ma non è mai riuscito a varcare la soglia degli uffici che avrebbero potuto supportarlo. "Il problema è che in Italia vogliono vedere subito i risultati, cioè vogliono che ti presenti con dati concreti alla mano e se poi sei un ragazzo la cosa si complica di molto". Oggi, che tra l'altro ha dato vita anche ad una società, omonima del sito, della quale è amministratore unico, Matteo guarda al proprio futuro senza esitazione: "Ho capito che la strada imprenditoriale è la mia. A questo punto, le mie preoccupazioni sono due: riuscire a far crescere la mia società, facendola diversificare e rendendola un punto di riferimento per il settore, in particolare in questo momento in cui l'interesse, nel campo delle iniziative del web 2.0, si sta spostando nuovamente sulla nostra penisola (vedi ad esempio il caso recente di Volunia, il motore di ricerca italiano)". E la seconda: "Quella di portare a termine bene la mia carriera accademica. In questi giorni, con il lancio del sito, studiare non è stato facile! Fortunatamente in Bocconi ho trovato un grande interesse per il progetto e molti degli attuali iscritti a Egomnia sono proprio bocconiani".