Contatti

Maprim, studiare informati

, di Andrea Celauro
Nata come progetto didattico, gli studenti del master hanno creato una newsletter sui temi dei sistemi informativi aziendali

Un numero ogni 15 giorni, 7 già pubblicati, 28 studenti, 500 contatti con l'obiettivo di portarli a 2.000: sono i numeri di InfoMaprim@, la newsletter che tratta di Ict, business technology e sistemi informativi aziendali creata dagli studenti 2010 del Masi, il master in sistemi informativi della Bocconi, che dal prossimo gennaio diventerà Maprim, master in project & information management. Nata come progetto didattico su spinta di Ferdinando Pennarola (che del Maprim sarà direttore), partita con un numero zero in primavera, la newsletter oggi è prossima alla sua ottava uscita, grazie al lavoro, a rotazione, di tutti i ragazzi che compongono l'attuale ultima classe del Masi.

Il lavoro di gruppo, d'altronde, era una delle priorità sulla base delle quali è nato il notiziario quindicinale. La newsletter è completamente gestita dagli studenti e, in media, ciascuno di loro scrive almeno un pezzo ogni mese e mezzo. "Oltre a quello di avere una struttura che permetta di distribuire il lavoro su tutti e di poter essere facilmente passata alla successiva classe del master", spiega Pennarola, "altro elemento cardine è la possibilità che uno strumento come questo dà agli studenti di tenersi informati". Luca Veneziano, 26enne studente del master: "A rotazione lavoriamo tutti; per ciascun numero si compone una piccola redazione di tre persone che organizza gli articoli. Questi ultimi sono scritti da una decina persone che rielaborano hot news che la stampa web e cartacea". Niente copia e incolla, quindi, in questo aggregatore di notizie, la qual cosa avvicina gli studenti anche all'attività giornalistica.

Oggi la newsletter conta 500 iscritti, tra ex studenti del Masi, aziende in contatto col master e docenti della faculty Bocconi. "In futuro contiamo di quadruplicare i contatti", aggiunge Pennarola. "Dal sito del Maprim sarà possibile iscriversi alla newsletter, per chiunque sia interessato, e scaricare tutti i numeri passati".