Luca al piano, Ileana al violoncello
Ad accompagnare il pianoforte questa volta sarà il violoncello. Giovedì 25 febbraio, alle ore 21 presso l'Aula magna Bocconi di via Gobbi 5, a salire sul palco per il ciclo di concerti organizzati dall'Isu in collaborazione con la Furcht Pianoforti saranno il pianista Luca Trabucco e la violoncellista Ileana Stefania Waldenmayer (ingresso libero fino ad esaurimento posti).
Il protagonista della prima parte sarà il solo pianoforte, con Trabucco che eseguirà la Sonata in mi bemolle maggiore op.22 di Beethoven, il preludio, la forlane e la toccata da Le tombeau de Couperin di Maurice Ravel. Nella seconda parte Ileana affiancherà Luca nella Sonata per pianoforte e violoncello op.5 n.2 di Beethoven, nelle Variazioni su una corda su un tema di Rossini, di Niccolò Paganini, e nella Nana Satchidao di Sulkhan Tsintsadze. Ileana Stefania Waldenmayer, nata a Düsseldorf nel 1993, dall'età di cinque anni ha preso lezioni con Giorgio Schultis, primo violoncellista del Teatro dell'Opera di Roma. Attualmente studia a Basilea con Ivan Monighetti. Ha vinto concorsi nazionali e internazionali quali: Magliano Sabina (Roma) 2002 e 2003; Rovere d'Oro (Imperia) 2006; Jugend Musiziert (Roma nel 2006, Il Cairo nel 2007, Norimberga nel 2007); Tim Torneo internazionale di musica (Roma). Luca Trabucco, allievo di Piero Rattalino, Lazar Berman e Alexander Lonquich presso l'Accademia Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola, ha vinto diversi concorsi pianistici nazionali e internazionali. Ha suonato per istituzioni e con orchestre come Louisiana Philharmonic Orchestra, Cairo Opera House in Egitto, Teatro La Fenice di Venezia e con direttori quali Marvulli, Renzetti, Jonescu, Seibel. Da sempre molto attivo nell'ambito della musica contemporanea è anche compositore e docente di pianoforte presso il Conservatorio di Sassari.