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Legno, ferro, catrame, fibre di vetro

, di Fabio Todesco
Si inaugurano le mostre di Franca Ghitti e Claudia Liuzzi

Ricomposizione di pezzi sparsi da una parte (Ghitti), vortici di scomposizioni segniche dall'altra (Liuzzi), materiali inusuali come gli scarti di lavorazione del legno e del ferro (Ghitti) o seta, catrame, fibre di vetro, petali di fiori, yuta e terra (Liuzzi). È la ricerca a caratterizzare le due artiste che inaugurano le loro mostre lunedì 7 marzo nella sede Bocconi di via Sarfatti 25, per rimanervi fino al 29 aprile.

Franca Ghitti (Foyer Sala Soggiorno, lun-ven 8-19, sabato 8-15) presenta installazioni che, nelle parole dei suoi critici, "trasformano lo spazio geometrico in uno spazio storico, reinventando il luogo della scultura come deposito e archivio del territorio", dopo avere esplorato la relazione tra comunità e cultura nella natia Valcamonica e in Kenya, dove ha lavorato per il ministero degli esteri.

Claudia Liuzzi (Sala Ristorante, lun-ven 9-12), artista pugliese trapiantata a Milano, è autrice di tele dai colori vibranti e accesi. "I suoi colori", scrive di lei Maria Giovanna Valente, "s'infrangono contro la sua stessa realtà, contro la sua eternità fatta di apparenti dissonanze pittoriche, ma di profonde consonanze assolute e archetipali. La meta è sempre la stessa: tornare a casa, tornare alle radici".