L'economia circolare spiegata ai ministri dell'Unione Europea
Fabio Iraldo, uno dei due coordinatori dell'Osservatorio Green Economy dello IEFE, ha tenuto una presentazione sull'economia circolare al meeting informale dei ministri dell'ambiente UE, organizzato dalla Presidenza italiana dell'UE a Milano il 16 luglio. Un'economia può essere definita circolare quando gli scarti del processo di produzione sono minimizzati e rientrano nel processo in forma di materie prime riciclate.
Le altre due presentazioni del meeting sono state del commissario europeo per l'ambiente uscente, Janez Potocnik, e del direttore generale di Eurostat, Walter Radermacher.
La presentazione, titolata Green Growth: A Role for Policies to Trigger the Circular Economy, ha sottolineato che solo una minima parte delle materie prime viene attualmente riciclata (meno di un terzo dei 60 metalli più comuni viene riciclato per più del 25%, secondo la presentazione), a causa soprattutto dell'inerzia che plasma i comportamenti aziendali. Iraldo ha poi illustrato alcune best practice di imprese che sono riuscite a ridurre gli scarti grazie a idee innovative in fatto di design, produzione, distribuzione, consumo, raccolta e riciclo.
"Quel che le best practice insegnano", ha sostenuto Iraldo, "è che le imprese sviluppano soluzioni circolari quando ci sono incentivi a farlo e che il ruolo delle politiche pubbliche è centrale per ribaltare i fattori inerziali e liberare il potenziale di circolarità".
![]() |
| Dall'economia lineare all'economia circolare |
