
La tempestività è la prima cura
Negli ultimi decenni, numerose evidenze provenienti dalla ricerca scientifica e dalla pratica clinica hanno messo in luce il ruolo cruciale della diagnosi precoce nel migliorare gli esiti per alcuni tipi di tumore. Identificati in fase iniziale, questi tumori rispondono più facilmente alle terapie, con il risultato primario di un numero maggiore di pazienti sopravvissuti e, al tempo stesso, una significativa riduzione del peso sociale ed economico della malattia.
Tradurre però questo potenziale in pratica richiede molto più della sola conoscenza medica. Strategie efficaci di diagnosi e trattamento precoci necessitano di un’azione politica coordinata, investimenti duraturi e riforme organizzative mirate all’interno dei sistemi sanitari.
Un recente studio di un gruppo di ricerca del CERGAS (Marianna Cavazza, Natalia Oprea e Amelia Compagni), supportato da un grant incondizionato di Brunswick Brussels, ha analizzato come cinque paesi — Danimarca, Paesi Bassi, Italia, Polonia e Cile — affrontino questa sfida. L’analisi mette in evidenza la varietà di soluzioni politiche e organizzative adottate per garantire una diagnosi e un trattamento tempestivi nei tumori in cui l’intervento precoce ha il maggiore impatto.
Gli interventi più efficaci a supporto della diagnosi e del trattamento precoci sono quelli basati su strategie che assicurano completezza, continuità e tempestività.
- Completezza significa coinvolgere tutti gli attori rilevanti — dalle ONG e dalle associazioni di pazienti impegnate in campagne di health literacy fino alle autorità pubbliche locali e nazionali e ai professionisti sanitari. Questo approccio si realizza al meglio attraverso organismi di coordinamento intersettoriali che favoriscono la collaborazione tra organizzazioni.
- Continuità significa trovare il giusto equilibrio tra centralizzazione e decentramento, promuovendo al tempo stesso l’integrazione tra gli attori coinvolti. Ciò include strumenti come linee guida di pratica clinica e lo sviluppo di reti oncologiche integrate e complete.
- Tempestività implica la progettazione di sistemi logistici centrati sul paziente e il rafforzamento dei meccanismi di garanzia della qualità, affinché le cure siano non solo accessibili ma anche fornite in modo rapido ed efficace.
Sono emerse evidenze incoraggianti sull’implementazione di strategie volte ad assicurare tempestività e continuità, in particolare attraverso care pathways e processi strutturati di referral che collegano l’assistenza primaria a livello territoriale con quella secondaria negli ospedali oncologici altamente specializzati in Danimarca e nei Paesi Bassi. Allo stesso modo, lo sviluppo di reti oncologiche integrate nei Paesi Bassi e in Italia offre esempi positivi di come i sistemi di cura oncologica possano diventare più completi e coordinati. Infine, seppur con approcci differenti, sia Danimarca sia Paesi Bassi hanno perseguito strategie per promuovere la completezza nella health literacy legata al cancro. Lo hanno fatto attraverso organismi di coordinamento intersettoriali e investimenti in modelli di decisione condivisa e informata dai pazienti, volti a coinvolgere meglio pazienti e famiglie nelle scelte di cura.
Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e il piano europeo contro il cancro dell’UE (Europe Beating Cancer Plan) sottolineano anch’essi l’importanza di modelli che garantiscano tempestività e continuità nella diagnosi precoce del cancro. Tuttavia, l’analisi ha rilevato che manca ancora una piena concettualizzazione di un percorso integrato che vada dall’alfabetizzazione sanitaria sul cancro fino al trattamento precoce.
Anche in paesi come la Danimarca e i Paesi Bassi, che hanno investito significativamente in questo ambito, una visione complessiva di un continuum di “early cancer care” non è ancora del tutto realizzata. Questa osservazione mette in evidenza l’impegno e gli investimenti considerevoli richiesti per promuovere e implementare un percorso realmente integrato, che vada oltre la diagnosi e il trattamento e comprenda anche le fasi iniziali tipiche della sanità pubblica e dei programmi di prevenzione.