La mafia raccontata da Pif
La vicenda di Arturo, giovane palermitano fin da bambino innamorato dell'irraggiungibile Flora, e i fatti piccoli e grandi di mafia che caratterizzano la sua vita fino alla cruenta stagione stragista che va dagli anni 80 ai primi 90. E' la storia raccontata nel film La mafia uccide solo d'estate, del regista palermitano Pierfrancesco Diliberto, conosciuto come Pif, che verrà proiettato mercoledì 26 febbraio, alle 20,30, nell'aula magna di via Gobbi 5 nell'ambito Cineforum Sandro Roventi organizzato dall'Associazione Arte, Cultura, Teatro e Musica in Bocconi.
"In questo ciclo del cineforum", spiega Elisa Merlo, studentessa Acme Bocconi e tra le organizzatrici della serata, "vogliamo allestire delle proiezioni-evento, ospitando in sala il regista o comunque qualcuno che abbia partecipato alla produzione del film, per completare la serata con una fase di discussione".Il film, infatti, sarà seguito da un dibattito al quale parteciperanno, oltre allo stesso Pif, i docenti della Bocconi Donato Masciandaro, Severino Salvemini e Giuseppe Soda.La mafia uccide solo d'estate, nelle sale cinematografiche dallo scorso novembre, si è aggiudicato il premio del pubblico come "miglior film" al Torino Film Festival.